De Biase: “Intitolare l’area verde dell’ospedale a Tomaino, ‘padre’ della sanità lametina”

Lamezia Terme – Lettera aperta di Salvatore De Biase al Direttore Generale dell’Asp di Catanzaro, Ilario Lazzaro, al sindaco Paolo Mascaro, al presidente del Consiglio Comunale, Giancarlo Nicotera, al presidente Commissione toponomastica, Pino Zaffina, “ognuno per la propria competenza, al fine di avviare ogni utile procedura, affinché si possa ricordare la figura emblematica del Professore Aldo Tomaino, colui il quale tanto si spese, per la Sanità Lametina”.
Nello specifico, ricorda: “come non tributare ad egli il ruolo di amministratore, la cui capacità e azioni si sono dimostrate futuriste? Iniziò a collocare al vecchio ospedale S. Antonio, il centro della sanità regionale; la scelta di ideare la realizzazione dell’attuale struttura ospedaliera, senza dimenticare la nascita della scuola infermieristica professionale; la dialisi, il Laboratorio Analisi, il Servizio di Centro Trasfusionale, Rianimazione, Tin, ecc. Azioni queste, che ne conferiscono un grande merito. Inoltre, in tanti ne ricordano l’umanità, la disponibilità, l’ascolto e l’attenzione, rivolta sempre verso il bisogno. Diverse le figure di operatori sanitari che hanno trovato in Tomaino, vicinanza, stima, gratitudine e riconoscimento e soprattutto, lavoro”.
Da qui la proposta di De Biase, già presidente del consiglio comunale di Lamezia: “per esempio intestare ad egli il parco verde dell’attuale sede ospedaliera Lametina. Lamezia non può e non deve dimenticare alcune sue importanti figure e quindi tributare, come nello specifico, nei tempi e nei modi più consoni, il riconoscimento che merita. Intitolargli il parco verde dell’attuale sede ospedaliera, o diversamente quanto altro valutabile, è la positiva conseguenza di meriti a lui riconoscibili, che a mio parere, ne motivano la proposta che, di certo, troverà l’assenso di molti operatori, rappresentanti politici, sindacalisti e liberi cittadini che ricordano il suo impegno a favore del sociale, ancorato allo sviluppo della città”.