Grandinetti: Non possiamo lasciare che le persone vengano trattate come merce

Lamezia Terme – Il caso dell’uomo deceduto perché è arrivata un’ambulanza senza medico dimostra ancora una volta che le persone sono sempre più viste dalla politica contemporanea come merce da cui trarre profitti. Di conseguenza la salute come un mezzo per far soldi. In questo periodo si stanno consumando più situazioni a danno della sanità Lametina e Calabrese. La legge sull’autonomia differenziata, il DCA di Occhiuto e la diminuzione dei finanziamenti per la salute pubblica a vantaggio di quella privata rendono la vita dei più deboli sempre più insicura.
La legge Calderoli sull’autonomia differenziata condannerebbe definitivamente la nostra Sanità ad un livello di serie C.
In poche e semplici parole la legge sulle autonomie differenziate non distribuisce le tasse pagate dei contribuenti su tutto il territorio nazionale, ma regione per regione. Da qui è chiaro che le regioni del nord dove insistono i maggiori gruppi imprenditoriali e i migliori redditi avranno a disposizione più risorse delle regioni del sud, dove la povertà incombe.
Pertanto la sanità sarà la più colpita. Non voglio dilungarmi sui Lea, i Lep e similari per fare un’analisi dotta della legge, perchè la sostanza è quella che ho detto: le regioni ricche saranno sempre più ricche e le povere sempre più povere.
E’ veramente assurdo avere ambulanze senza medico con le conseguenze drammatiche che leggiamo oggi a Lamezia. Famiglie devastate dal dolore e indifferenza sull’accaduto della politica che conta.
E’ altrettanto assurdo che a Lamezia, se dovesse andare avanti il DCA di Occhiuto per come è stato firmato, verrebbe chiusa l’unità di Fibrosi Cistica. Unità che vede oggi tanti bambini provenienti da tutta la regione assistiti in maniera esemplare, condannati ad emigrare in altre strutture con aggravio di costi oggi a stento sopportabili e domani assolutamente insopportabili con le conseguenze immaginabili.
Come possiamo permettere che per avere visite specialistiche e di diagnostica per malattie gravi bisogna attendere almeno sei mesi, mentre per quelli che possono pagare esistono corsie privilegiate che risolvono il problema in giornata?
Se non alziamo la testa per difendere i nostri diritti aumenteranno giornalmente i “diritti negati” alle persone.
Ho sempre pensato, seguendo la mia formazione culturale, che tutti i paesi occidentali filo americani dovessero uniformarsi al sistema italiano dove la salute viene garantita dalla costituzione; invece è l’Italia che si sta uniformando al sistema della salute americana dove solo i ricchi hanno il diritto di curarsi. Ci vuole un atto di “gentile ribellione” che faccia capire a chi ha il potere che il popolo non ci sta più.
Ecco perché bisogna alzare la testa e manifestare contro queste ingiustizie. Bene hanno fatto i Vescovi calabresi a evidenziare e prendere posizione contro la legge Calderoli che non farebbe altro che “dare forma istituzionale agli egoismi territoriali”.
E’ il momento di difendersi seriamente.