Lamezia, venerdì al Liceo classico incontro con Antonio Cannone e Walter Aversa
Lamezia Terme – Venerdì 15 dicembre alle ore 9:00 al Liceo Classico“Fiorentino” di Lamezia Terme nell’ambito della rassegna, “Fiorentino d’Autore”, gli studenti incontreranno lo scrittore e giornalista Antonio Cannone che parlerà del suo ultimo libro “Quando la ‘ndrangheta sconfisse lo Stato”(Luigi Pellegrini Editore) recente finalista al “Premio Piersanti Mattarella”. L’incontro sarà introdotto dal prof Raffaele Gaetano e, insieme all’autore, sarà presente anche Walter Aversa. Gli studenti avranno la possibilità di dialogare con entrambi per approfondire i contenuti del libro che parla del duplice omicidio del sovrintendente di polizia, Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano, assassinati dalla mafia a Lamezia il 4 gennaio 1992. Nel libro, c’è una significativa intervista dell’autore a Walter Aversa, primogenito della coppia uccisa. Dal dialogo emergono circostante e fatti inediti che vanno ad inserirsi in un contesto caratterizzato ancora da tanti lati oscuri di una vicenda intrisa di errori giudiziari e omissioni che hanno segnato la storia lametina, calabrese e nazionale.
Lamezia Terme – Venerdì 15 dicembre alle ore 9:00 al Liceo Classico“Fiorentino” di Lamezia Terme nell’ambito della rassegna, “Fiorentino d’Autore”, gli studenti incontreranno lo scrittore e giornalista Antonio Cannone che parlerà del suo ultimo libro “Quando la ‘ndrangheta sconfisse lo Stato”(Luigi Pellegrini Editore) recente finalista al “Premio Piersanti Mattarella”. L’incontro sarà introdotto dal prof Raffaele Gaetano e, insieme all’autore, sarà presente anche Walter Aversa. Gli studenti avranno la possibilità di dialogare con entrambi per approfondire i contenuti del libro che parla del duplice omicidio del sovrintendente di polizia, Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano, assassinati dalla mafia a Lamezia il 4 gennaio 1992. Nel libro, c’è una significativa intervista dell’autore a Walter Aversa, primogenito della coppia uccisa. Dal dialogo emergono circostante e fatti inediti che vanno ad inserirsi in un contesto caratterizzato ancora da tanti lati oscuri di una vicenda intrisa di errori giudiziari e omissioni che hanno segnato la storia lametina, calabrese e nazionale.
