Reddito cittadinanza: Ferrara (M5S) in Calabria si porta avanti l’iter della proposta di legge

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Catanzaro – ”Quella sul reddito di cittadinanza è una battaglia che il M5S porta avanti da sempre. I nostri portavoce in Parlamento, sono riusciti a far approvare in Commissione la proposta di legge per il reddito di cittadinanza. Ma al Senato ancora una volta i partiti si ostinano a votare contro la richiesta di calendarizzare la nostra proposta. Ieri in aula a Montecitorio si negava la calendarizzazione mentre oggi in Calabria il dibattito sul reddito minimo prende forma apparentemente in maniera concreta, un atteggiamento ambiguo da parte dei partiti che portano avanti posizioni diverse sulla medesima proposta”. È quanto afferma Laura Ferrara eurodeputata del Movimento 5 Stelle, nell’apprendere l’approvazione in commissione bilancio del testo della legge regionale per l’istituzione del reddito minimo. La portavoce calabrese al Parlamento europeo prende atto che una delle battaglie primarie del Movimento sia ora in testa all’agenda politica calabrese, auspica che la questione venga portata a termine e non faccia la fine della proposta di legge in Parlamento. Aggiunge fra l’altro “fino a che punto tutte le iniziative riguardo la questione della lotta alla povertà e del reddito di cittadinanza promosse dal M5S hanno acceso le coscienze dei partiti tradizionali? Lo capiremo seguendo l’iter per l’approvazione della legge regionale sperando che alla fine non ci si tiri indietro.
Il reddito di cittadinanza era il primo dei venti punti che componevano il programma politico del Movimento alle politiche del 2013, ben venga dunque se alcuni esponenti di formazioni politiche iniziano a condividere questo obiettivo. Ora si vada avanti su questa strada. I calabresi sono stati presi in giro fin troppe volte. Mi auguro che in Calabria ci sia una reale volontà politica di introdurre uno strumento che restituisca dignità ai suoi cittadini da parte di una classe politica che sino ad ora non ha avuto come principale obiettivo il bene comune”.