Elezioni: incontro politico di Noi con l’Italia-Udc a Lamezia

Lamezia Terme – Raffaele Fitto, il leader di Noi con l’Italia-Udc, dopo Reggio Calabria, ieri pomeriggio è stato protagonista di un altro incontro politico a Lamezia Terme, insieme con l’On. Giuseppe Galati, candidato al Senato con Noi con l’Italia al collegio plurinominale della Calabria, l’On. Mario Tassone, candidato alla Camera dei Deputati con Noi con l’Italia al collegio plurinominale Calabria 01, e l’On. Luigi Fedele, candidato alla Camera dei Deputati con Noi con l’Italia al collegio plurinominale Calabria 02.
Un incontro aperto ai cittadini “primo per spiegare il senso del nostro programma, e secondo chiedere una mobilitazione forte”per un progetto politico che possa iniziare il 4 marzo il proprio percorso,con l’auspicio di “avere la capacità di fare una sintesi di tante realtà”, spiega Fitto. “Il centrodestra deve parlare in maniera chiara alle diverse realtà del nostro Paese, per far comprendere quanto, da una parte, l’alleanza sia ben ancorata, ed è questa la nostra funzione, a valori moderati, a valori che possano rappresentare soluzioni di Governo vere e reali. E, dall’altra parte, quanto la nostra presenza sia determinante per raggiungere risultati decisivi”.E aggiunge“abbiamo un compito molto importante, ancorare l’elettorato moderato”.Un passaggio sostanziale che ha inteso fare sul simbolo, “sul nome, da valorizzare la scelta del noi, pensato non intorno all’io, come azione propositiva che protende per qualcosa, non per qualcuno. Il simbolo invece non come rievocazione nostalgica dello scudo crociato, ma abbiamo scelto questo simbolo come rappresentazione di valori fondamentali di cui fortemente c’è bisogno in questo momento”. E sottolinea “i giovani hanno bisogno di guardare a questa storia”. C’è l’esigenza, “invece, di capire come i valori che sono insiti nel nostro simbolo possano essere, e sono ancora, di grandissima attualità. Questo è il lavoro che noi stiamo facendo. “Noi con l’Italia” dà l’idea di una aggregazione di area moderata, liberale, importante, che si mette insieme come espressione popolare non solamente per la campagna elettorale, ma per il futuro di questo Paese. E non solamente per affrontare in questi giorni, con degli slogan, alcuni problemi, ma fornendo soluzioni a problemi concreti come la pressione fiscale, il lavoro ed il Mezzogiorno, che rappresenta una grande questione”.Si esprime anche a proposito delle garanzie del centro destra sulle aliquote, “bisogna parlare di cose serie, dei problemi veri del Paese. Soprattutto dare soluzioni realizzabili. In un centrodestra in cui si raccontano soluzioni non possibili, noi abbiamo la difficoltà a starci. In un centrodestra in cui, invece, si individuano soluzioni percorribili, noi ci siamo”.Altra riflessione “Noi non parliamo alla pancia della gente, non andiamo avanti per slogan”. Sul sud Italia, “oggi si comincia a parlare di Mezzogiorno, solo perché nel Mezzogiorno si gioca la partita dei collegi incerti. Noi siamo convinti, invece, che si debba parlare del Mezzogiorno sempre e comunque, per la disoccupazione, lo sviluppo, i problemi infrastrutturali di questa parte del Paese”. L’obiettivo aggiunge è di “porci come il baluardo di riferimento di coloro i quali difendono realmente il Mezzogiorno”. Sul 3% “possiamo fortemente ottenere un risultato nettamente migliore, e può essere la vera sorpresa di questa campagna elettorale”.
Per l’On. Galati questo è“un programma che per il centro destra si concentra soprattutto su chi ha più bisogno”, ma soprattutto serve“riproporre un nuovo patto con i cittadini: no ad uno Stato oppressivo, lo Stato deve essere giusto. Serve un patto di lealtà tra Stato e cittadini. Questo è il lavoro che dobbiamo fare: riuscire ad inserire il Mezzogiorno nell’agenda di questo Governo”.

Paola Gallo

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