Reggio Calabria – Nell’ambito della XI settimana contro il razzismo, organizzata dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR) del dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’assessorato alle politiche sociali del comune di Reggio Calabria, guidato da Giuseppe Marino, si è svolto il laboratorio formativo “Diversità, minaccia o ricchezza?”. L’iniziativa, è stata promossa dall’Associazione PLP ( Psicologi Liberi Professionisti), con la collaborazione del Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, l’Arcigay Reggio Calabria, Coonfinamento diocesano migranti, Collettiva Autonomia Reggio Calabria, Piccola Opera Papa Giovanni. Ad aprire i lavori, alla presenza degli studenti, presso l’aula magna del Liceo scientifico, è stata la dirigente Giuseppina Princi: “La scuola deve essere un luogo di accrescimento della libertà di pensiero. Il laboratorio formativo, ha rivestito una notevole importanza per diffondere tra gli alunni, una formazione, che sposa i principi costituzionali, ma incentivi la libertà di pensiero dei ragazzi. Una scuola in cui si abbattono le discriminazioni, attraverso la conoscenza e si diffondano i principi di eguaglianza, in un’ottica di condivisione e di accrescimento culturale”.
Alcuni alunni del liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, divisi in quattro gruppi, hanno prodotto lavori su quattro tematiche diverse: omofobia, discriminazione razziale, discriminazione di genere, disabilità. I ragazzi in ogni area sono stati supportati da un responsabile tematico e dallo psicologo dell’Associazione PLP, hanno sviluppato elaborati (poesie, testi, ecc.) sul tema specifico che è stato poi, illustrato ai compagni. Una finalità dunque, principalmente educativa, come ha spiegato la psicologa Dominella Quagliata: “Gli alunni sono stati nominati ambasciatori antidiscriminazione. L’incontro con una persona diversa da noi, spesso può farci sviluppare emozioni diverse, atteggiamenti aggressivi.
Il lavoro effettuato e che porteremo avanti, è finalizzato al superamento dei pregiudizi e all’acquisizione di una maggiore consapevolezza dell’altro nella sua diversità”.
“Un incontro che riveste un enorme valore educativo – ha dichiarato l’assessore Marino. La scuola, come le altre agenzie educative deve formare i ragazzi, diffondendo tra essi i valori della eguaglianza, dell’altruismo, della fratellanza. Mi ha colpito, la capacità di riflessione e la preparazione didattica degli studenti su argomenti tanto delicati. Voglio ringraziare tutte le associazioni, la scuola e tutti coloro che hanno aderito a questo importante progetto che rientra in un contesto ancora più ampio per l’affermazione dei diritti e l’abbattimento di ogni discriminazione”.