Museo Reggio: il 30 aprile la nuova veste, “citta’ in festa”

museo-reggio-09-06Reggio Calabria – Il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria riaprira’ nella veste definitiva il prossimo 30 aprile. Sara’ offerto ai visitatori l’intero percorso dell’esposizione permanente, che affianchera’ gli spazi per le mostre temporanee. Tra le tante vetrine, contenenti alcuni dei piu’ importanti reperti della regione, si potra’ attraversare l’intera storia dell’antichita’ calabrese, dalla preistoria sino all’eta’ romana. Una narrazione affascinante ed evocativa che si concludera’ con la grande sala dei Bronzi di Riace e dei Bronzi di Porticello. A darne notizia, in conferenza stampa, il Direttore Carmelo Malacrino che, per l’occasione, ha annunciato anche la visita del Ministro dei beni e delle attivita’ culturali e del turismo, Dario Franceschini. “Vorrei salutare questo evento, cosi’ atteso da piu’ parti, come una festa della citta’ di Reggio Calabria” – ha dichiarato Malacrino ai giornalisti. “Il Museo gia’ da tempo ha guardato favorevolmente alcune iniziative che sono state proposte dalle associazioni e dagli enti sul territorio, penso al rinnovo della convezione con la FAI per il progetto di alternanza scuola – lavoro “Apprendisti Ciceroni” con gli studenti delle scuole superiori o la recente mostra “Quello che le donne non dicono” con l’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria. L’obiettivo, ora, e’ quello di aprire le porte del Museo alla citta’, alle sue forze vitali e alle energie positive, che ci sono, per contribuire a realizzare un evento straordinario. Nella consapevolezza che l’apertura di Palazzo Piacentini potra’ comportare anche il consolidamento e la crescita del tessuto sociale, economico e produttivo di Reggio Calabria”. Un appello alle istituzioni, Regione, Provincia e Comune, ma anche un invito alle Universita’ e alle scuole a fare rete per una struttura che e’ restituita alla citta’ dopo gli interventi di ristrutturazione. “Voglio ringraziare quanti mi hanno preceduto – ha affermato ancora il Direttore – quanti stanno lavorando con me dal giorno del mio insediamento, lo scorso 1 ottobre e che, ne sono certo, continueranno alacremente in vista dell’apertura e anche nel prossimo futuro. Davanti abbiamo poco piu’ di due mesi di grande lavoro – ha concluso – piu’ di quanto non ne sia stato fatto finora, ma lo affronteremo con grande tenacia perche’ crediamo nelle potenzialita’ del Museo e della citta’. Siamo pronti a raccogliere questa sfida, consapevoli che solo cosi’ potremo essere protagonisti di un reale cambiamento”.