Catanzaro – “Il diffuso opportunismo e le tante promesse a vuoto sul futuro della Fondazione Campanella hanno avuto un effetto devastante. In seguito al recente provvedimento del prefetto di Catanzaro, il polo oncologico della Fondazione, che pure era salvo e al sicuro, ha seguito le stesse sorti dei reparti aggiunti per ragioni clientelari, con grave danno per la cura dei malati e per i lavoratori”. Lo dichiarano i parlamentari M5s Dalila Nesci, Nicola Morra, Federica Dieni e Paolo Parentela, che proseguono: “Cosi’ e’ stato buttato il bambino insieme all’acqua sporca. Si tratta di un esito che pesa sulla coscienza di quanti, soprattutto in questi giorni, hanno forzato la mano e, pur di speculare ancora, hanno negato l’evidenza. Cio’ dimostra – continuano i parlamentari Cinque stelle – una totale mancanza di pudore e una speciale capacita’ distruttiva di noti politici catanzaresi e degli amministratori della Campanella, silenti e conniventi, che hanno strumentalizzato sino all’ultimo la realta’ della Fondazione. Adesso – concludono i parlamentari Cinque stelle – il commissario liquidatore dovra’ adoperarsi per recuperare il polo oncologico e sottrarlo alla fine cui e’ andato incontro il resto della struttura”.