Regione: Nicolo’ (FI), ad opposizione nomina garante salute

alessandro-nicolo-21-07Reggio Calabria – “Il ruolo di Garante della Salute, istituito il 30 giugno del 2008 con legge regionale, non e’ ancora stato attivato ed ora finalmente la Conferenza dei Capigruppo ha deciso in maniera responsabile e bipartisan di procedere alla nomina. E’ con alto senso di responsabilita’ e delle istituzioni che si ritiene opportuno assegnare tale nomina all’opposizione, trattandosi di un ruolo di controllo e monitoraggio delle azioni messe in campo dalla Struttura Commissariale indicata dal Governo Renzi e dal Dipartimento regionale diretto dal presidente Oliverio. La separazione delle funzioni, infatti, e’ basilare per una corretta gestione della cosa pubblica”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolo’. “Tuttavia – aggiunge – dovrebbe essere pacificamente condivisibile che controllato e controllore non facciano capo allo stesso soggetto, proprio per dare valenza ed efficacia alle prerogative democratiche di controllo e vigilanza su un settore cosi’ delicato come la salute, in un momento critico caratterizzato da eccessiva mobilita’ sanitaria extraregionale e da contrazione della spesa a discapito della qualita’ delle prestazioni erogabili. L’osservanza di buone prassi istituzionali e’ uno degli obiettivi prioritari e caratterizzanti di un Consiglio regionale che si rispetti al fine di assicurare un giusto equilibrio tra le parti politiche elette, anche in termini di equa rappresentanza della volonta’ dei cittadini. E’ fondamentale, inoltre, potersi dimostrare coesi ed allineati sui tavoli nazionali per trattare questioni riguardanti gli interessi generali ed i diritti costituzionali, come quello alla salute. Sarebbe, pertanto, auspicabile che la nomina del Garante per la Salute fosse affidata alle fila dell’opposizione. Non si tratta – conclude Nicolo’ – di una rivendicazione con scopi gestionali o ispirata da manuali spartitori, tant’e’ che si presenta una richiesta pubblica e la scelta sara’ espressa nella piu’ totale trasparenza. La sanita’ in Calabria fagocita oltre il 70 per cento del bilancio regionale ed e’ interesse collettivo che questa nomina sia senza vincoli di mandato ed incentrata su competenze, professionalita’ e merito, requisiti senza i quali nessun rinnovamento o buona amministrazione sarebbero possibili”.