Regione: via libera comitato sorveglianza a fondi Psr

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Catanzaro – Dopo il Por-Fesr entra nella fase operativa anche il Psr 2014-2020, il Programma di Sviluppo rurale della Regione, che per la Calabria prevede una dotazione complessiva di 1,1 miliardi di euro di fondi comunitari. Il via libera e’ arrivato con il primo Comitato di Sorveglianza del Psr, aperto a Catanzaro dai saluti del presidente della Regione Mario Oliverio. “Si tratta – ha detto Oliverio parlando con i giornalisti a margine dei lavori del Comitato di Sorveglianza – di uno strumento importante che prevede risorse consistenti: complessivamente, Por e Psr mettono a disposizione della Regione circa 3,5 miliardi di euro per i prossimi sette anni. L’agricoltura e il settore agroalimentare sono settori portanti dell’economia calabrese e sono anche i settori che hanno retto meglio di tutti gli altri in questi anni di crisi, per questo la nostra intenzione e’ utilizzare bene queste risorse per far esprimere compiutamente le grandi potenzialita’ di questo settore”. Il presidente della Regione ha rimarcato come con il Psr “ci siamo posti obiettivi chiari e concreti. In primo luogo la valorizzazione delle filiere produttive: penso a esempio al settore olivicolo, che vede la Calabria come seconda regione per la produzione in Italia ma con solo l’8 per cento di trasformazione in Calabria. Dobbiamo assolutamente invertire questo trend facendo della trasformazione in Calabria il punto di forza delle nostre politiche e potenziando inoltre l’innovazione. Il secondo obiettivo e’ quello di determinare una forte immissione di giovani nell’agricoltura, realizzare le condizioni per un ricambio generazionale: per questo – ha evidenziato Oliverio – abbiamo inserito nel Psr misure di sostegno e di premialita’ per i giovani che vogliono dedicarsi all’agricoltura con un contributo di 40mila euro in pianura e 50mila euro in montagna e con ulteriori benefici come un contributo fino a massimo il 60 per cento sui propri progetti”.

“Con il Programma di sviluppo rurale inoltre – ha proseguito Oliverio – si punta a valorizzare le aree interne della Calabria con misure che si prefiggono di contrastare l’esodo dalle campagne e lo spopolamento e anche di contrastare il fenomeno del dissesto idrogeologico difendendo l’ambiente e il suolo calabrese. La riunione di oggi e’ importante perche’ si entra nella fase operativa del Programma e si stabiliscono i criteri a cui attenersi nella sua gestione: nelle prossime settimane partiranno i primi bandi. Sara’ un grande giovamento per l’agricoltura calabrese, che dovra’ vivere una nuova stagione. Il Programma di Sviluppo rurale non e’ solo uno strumento finanziario, ma e’ uno strumento di politica agricola regionale di grande qualita’”.
Il presidente della Regione ha illustrato anche le misure del Programma tese a snellire le procedure, come “la digitalizzazione della “governance” del Psr, in modo da procedere a una semplificazione burocratica che metta fine alle lentezze e alle inefficienze del passato. A questo si aggiungera’ anche il rafforzamento delle forme di automatismo di utilizzazione delle risorse, che ovviamente saranno selezionate con il criterio della priorita’ a chi vive di agricoltura”. Infine – ha ricordato Oliverio – “la novita’ e’ che sara’ creato un coordinamento tra i diversi strumenti – Por e Psr – perche’ bisogna affermare una visione e una strategia complessiva di crescita, di sviluppo e di occupazione in Calabria”.