Regione: Nicolo’, “Cantiere Calabria” prova fallimento Oliverio

Reggio Calabria – “Dal ‘Cantiere Calabria’ emerge una sola certezza: il fallimento di Oliverio e del Governo regionale. La Giunta non ha mai avviato ne’ tantomeno realizzato alcunche’ del suo programma elettorale rimasto solo ‘libro dei sogni’, rispetto ad una governance tanto sbandierata, limitandosi sempre alla politica degli annunci. Continue passerelle politiche, vetrine, tanto ‘fumo negli occhi’, ‘risultati fantasma’, parole al vento e strette di mano che lasciano intatti i problemi e le tante criticita’ che affliggono i nostri territori”. E’ quanto afferma il presidente del gruppo di Forza Italia al Consiglio regionale, Alessandro Nicolo’, che aggiunge: “Altro che macchina ferma e arrugginita, come qualcuno dice di aver trovato, ostinandosi a tenere ancora gli occhi e la testa rivolti al passato. Anziche’ pensare al presente? Peraltro sono serviti addirittura due anni e mezzo per allacciare le cinture, girare la chiave, metterla in moto; sicuramente ne serviranno altrettanti per farla camminare?E non sappiamo neppure di quale macchina parlino, considerato che non li si vede neppure lontanamente in bicicletta per correre sulle strade in pianura. Dall’esordio della legislatura fin qui – continua Alessandro Nicolo’ – Oliverio e la sua maggioranza si sono caratterizzati per inefficienze ed inadempienze; finanziamenti restituiti o persi (in questi casi, in virtu’ della cultura dello scarica barile che appartiene loro, la responsabilita’ e’ sempre degli altri, ovvero della burocrazia?.). Pero’, sempre attenti a questioni di potere, violando addirittura i principi della democrazia con l’occupazione manu militari – come avvenuto in occasione dell’ultima elezione dell’ufficio di Presidenza – per le posizioni spettanti ex lege alla minoranza”.

“Del resto – prosegue l’esponente politico – basta ascoltare il malcontento della gente, delle forze sociali, sindacali e produttive del quale abbiamo quotidianamente riscontro anche dagli organi di stampa, per avere conferma del grave disagio che vive la Calabria. Siamo dinanzi al solito teatrino della politica, anzi in questa ultima fase sembra proprio di stare al circo equestre dove qualche esponente politico non compie neppure tanti sforzi per recitare la parte di primo piano. E quando dice addirittura di reazioni nervose – parole in liberta’ senza alcun significato – farebbe bene a pensare a se stesso, alla sua condotta e alle sue responsabilita’ derivanti dal ruolo di cui forse probabilmente o non ha capito il significato, o non vuole capire, o che non e’ capace di interpretare. Oliverio e il Pd sembrano brancolare nel buio, privi di una seria progettualita’ e di una programmazione adeguata per consentire alla nostra regione di uscire dal limbo e per avere legittimamente quel ruolo centrale che deriva dalla posizione baricentrica nel Mediterraneo”. “Per quanto ci riguarda – aggiunge Alessandro Nicolo’ – siamo coscienti che l’implementazione della crescita debba provenire dal Sud ed in particolare dalla Calabria con le sue grandi potenzialita’ inespresse da sfruttare per attrarre gli investitori in un settore strategico quale il turismo, laddove invece non si ha traccia di un piano ne’ di programmazione ne’ di investimenti che valorizzi la vocazione e le potenzialita’ dei territori. Altro che ‘Cantiere Calabria’ dinanzi a depuratori che non funzionano, piano trasporti inadeguato, disoccupazione alle stelle, Pil pro capite piu’ basso d’Italia; propensione in termini di spesa per i consumi fra le piu’ basse rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno; sistema sanitario al collasso con la soppressione di servizi e reparti importanti; ritardi nella definizione delle procedure per la costruzione degli ospedali. Ed ancora: rischio costante di disimpegno automatico dei fondi comunitari. E’ lunga, interminabile, la lista delle inadempienze e delle omissioni che rappresenta plasticamente – conclude il Capogruppo di Forza Italia – nonostante i maldestri tentativi di veicolare un’immagine diversa dalla compagine governativa targata Pd, il fallimento senza appello del Governo guidato da Oliverio e dal centrosinistra”.