Regione: 13,5 mln per attivazione tirocini extra-curriculari

Catanzaro  – E’ stato pubblicato l’avviso della Regione Calabria che, con un impegno di 13,5 milioni di euro a valere sul POR Calabria FESR/FSE2014-2020 Asse 8 Ob 8.1 Azione 8.1.1, si propone di individuare i soggetti interessati e idonei ad ospitare e a promuovere tirocini extracurriculari, anche in mobilita’ geografica, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al lavoro e di contrastare il fenomeno NEET – ne’ occupati, ne’ studenti, ne’ coinvolti in attivita’ di formazione. Il bando, infatti, e’ finalizzato alla raccolta delle manifestazioni di interesse dei soggetti ospitanti e dei soggetti promotori allo scopo di attivare la misura 5 “Tirocinio extra- curriculare, anche in mobilita’ geografica” quale azione concreta di contrasto alla crisi economica e alle difficolta’ di inserimento occupazionale dei giovani calabresi facilitando le scelte professionali e l’occupabilita’ nelle transizioni tra scuola e lavoro. I percorsi di tirocinio extra-curriculari, che si configurano come percorsi di orientamento al lavoro e di formazione in situazioni produttive e aziendali, si rivolgono a soggetti di eta’ compresa tra i 18 e i 29 anni e rientrano nell’ambito del Programma nazionale Garanzia Giovani. I tirocini dovranno avere una durata massima di 6 mesi, estendibile a 12 per i disabili e le persone svantaggiate. L’avviso specifica i requisiti e le indennita’ previsti per i tirocinanti, le caratteristiche ed il ruolo dei soggetti ospitanti, le modalita’ e le procedure per l’attivazione della misura. Prevede, inoltre, che il tirocinio si svolga sulla base di una convenzione tra soggetto promotore e soggetto ospitante, cui va allegato un progetto formativo per ogni tirocinante, per formalizzare impegni, obblighi e responsabilita? delle due parti. I tirocini possono essere promossi da: Azienda Calabria Lavoro Servizi per l’Impiego i soggetti accreditati per l’erogazione dei servizi per il lavoro gli istituti di istruzione universitaria, statali e non statali, abilitati al rilascio di titoli accademici le istituzioni scolastiche, statali e non statali, che rilasciano titoli di studio con valore legale Fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) i centri pubblici di formazione professionale e orientamento le comunita’ terapeutiche, gli enti ausiliari, le cooperative sociali iscritte negli albi regionali i Parchi nazionali e regionali della Regione Calabria le istituzioni formative private non aventi scopo di lucro i servizi di inserimento al lavoro per disabili gestiti da enti pubblici delegati dalla Regione i soggetti autorizzati all’intermediazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi del d.lgs. 150/2015 e s.m.i. Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL).

 

Ad ospitare i tirocini possono essere, invece, persone fisiche o giuridiche, di natura pubblica o privata. Le domande di partecipazione all’avviso dovranno essere compilate on line, previa registrazione sull’apposita piattaforma informatica, sul sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa. Per accedere alle agevolazioni i soggetti ospitanti, unitamente alla domanda di partecipazione, dovranno presentare una scheda di fabbisogno aziendale. Il soggetto promotore, a seguito all’esito positivo dei controlli di completezza e di conformita? dei dati dichiarati, ricevera’ dal sistema informativo una comunicazione di accettazione riportante i servizi concordati e l’identificativo del progetto. La partecipazione al bando sara’ possibile a partire dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione sul BURC. “Sosteniamo un complesso di misure – ha dichiarato il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – che hanno l’obiettivo di creare concrete opportunita’ occupazionali per i giovani calabresi e che rappresentino, al contempo, anche un momento di crescita personale e professionale. L’avviso, che oggi pubblichiamo dopo un congruo periodo di pre-informazione utile per i beneficiari per conoscere contenuti e modalita’ di partecipazione, ci consente di avviare percorsi che mettano i giovani calabresi nelle condizioni di avvicinarsi al mondo del lavoro, capirne le dinamiche e comprendere quali siano le proprie attitudini e aspirazioni personali. Una crescita sana del territorio non puo’ prescindere dalla realizzazione di valide politiche occupazionali capaci di rispondere efficacemente alla impellente fame di lavoro e che siano aderenti alle caratteristiche del tessuto produttivo calabrese”. Link: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/326/ind ex.html.