Catanzaro – “L’incarico a Santo Gioffre’ di commissario con funzioni di direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria e’ per legge inconferibile, stando all’articolo 8 del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39”. Lo affermano i parlamentari del M5s Dalila Nesci, Nicola Morra, Federica Dieni e Paolo Parentela, che aggiungono: “Nel 2013, infatti, Gioffre’, noto esponente del Pd, e’ stato candidato a sindaco di Seminara, comune nel territorio dell’Asp di Reggio Calabria. Forse – proseguono i parlamentari del M5s – Gioffre’ non conosceva il divieto di legge per cui un ex candidato non puo’ dirigere un’azienda sanitaria, se non dopo 5 anni dalle elezioni. Ora attendiamo che la giunta regionale, che poteva non sapere della recente candidatura di Gioffre’, si determini di conseguenza. Ci aspettavamo – continuano i parlamentari Cinque stelle – maggiore attenzione da parte dell’esecutivo regionale, che ha fatto della legalita’ la sua parola d’ordine. Gioffre’, palmese d’origine, e’ peraltro tra i firmatari della controversa delibera di giunta con cui nel 2008 la Provincia di Reggio Calabria intesto’ a se’ i terreni su cui verra’ costruito l’ospedale della Piana di Gioia Tauro. I dubbi sulla proprieta’ di quei suoli non sono mai stati definitivamente sciolti”. Nesci, Morra, Dieni e Parentela concludono affermando: “Al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, chiediamo, pertanto, di individuare subito un’altra figura che diriga l’Asp reggina, perche’ quel territorio ha bisogno di risposte certe ed efficaci, a tutela della salute dei cittadini”.