Lamezia Terme – Riceviamo e pubblichiamo una nota del Coordinamento sanità19 marzo: “Venerdì 20 maggio 2016, si è svolta l’ennesima riunione, ormai divenuta periodica tra i suoi componenti, del Coordinamento 19 Marzo.
All’interno della riunione, incentratasi in modo particolare all’ultimo incontro del 16 maggio tra le suddette associazioni, le istituzioni che le sostengono (tra cui il Sindaco di Lamezia Terme Mascaro, il Sindaco di Soveria Mannelli Pascuzzi ed il primo cittadino di San Pietro a Maida Putame) ed una delegazione della Regione Calabria (tra cui L’on. Pacenza, delegato del Presidente Oliverio in materia sanitaria) dal quale sono scaturite novità e rassicurazioni che lo stesso Comitato tiene a sottolineare che non attenderà passivamente bensì attivamente almeno fino ad un prossimo incontro con la presenza del Presidente della Giunta regionale. Oggetto della discussione tra le parti è stato il c.d. Decreto Scura (n.30/2016) recante una riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese, fortemente pregiudizievole per la terza città della Calabria, Lamezia Terme.
La nuova riorganizzazione prevista nel Decreto tende principalmente a suddividere le zone tra HUB e SPOKE: l’attività degli HUB è fortemente integrata, attraverso connessioni funzionali, con quella dei centri ospedalieri periferici (SPOKE).
Intanto si è tenuto a puntualizzare, e confermare, la prossima costituzione del Polo Integrato ASP CZ – INAIL da realizzarsi a Lamezia Terme (la centralità geografica e posizione strategica sul territorio regionale è stata condivisa dallo stesso Istituto nazionale), presso l’immobile del quale l’INAIL ha la disponibilità in comodato d’uso novantanovennale, per l’erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa ospedaliera (da parte dell’ASP di Catanzaro) e non ospedaliera (da parte dell’INAIL), in piena coerenza con la programmazione sanitaria regionale. Successivamente, le istituzioni regionali, hanno fatto presente che il Decreto verrà rivisitato e, soprattutto, che l’ospedale Giovanni Paolo II non diventerà SPOKE, bensì HUB.
Dato importante (se non il principale) emerso è quello di 20 milioni di euro da destinarsi all’ASP della intera provincia di Catanzaro.
Il Comitato (che resterà sempre aperto a nuove “adesioni”, o anche proposte da parte di chiunque volesse contribuire al bene della nostra città e comunque facendo l’interesse dell’intero territorio regionale) tiene a sottolineare che non si è mai fermato dal 19 Marzo, se non dalla precedente costituzione potremmo benissimo dire, e continuerà ad interessarsi della questione sanitaria, sempre caratterizzandosi del fatto di non avere colore politico e dissociandosi da qualsiasi strumentalizzazione da parte di partiti politici di ogni schieramento, augurandosi comunque che l’intera cittadinanza lametina non resti indifferente alla stessa. Prossimamente si auspica di realizzare un incontro pubblico col Presidente Oliverio dove verrà invitata l’intera Lamezia”.