Catanzaro: 36 giovani esaminati da Mister Rocca per Nazionale Under 15

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Catanzaro – Il tecnico azzurro Antonio Rocca, con a seguito tutto lo staff, è arrivato a Catanzaro per tenere la selezione Sud della Nazionale Under 15, che si è svolta questo pomeriggio presso il Centro di Formazione Federale. Ad anticipare il raduno è stato un breve ma necessario incontro, tenutosi al Benny Hotel, con i 36 convocati: tutti ragazzi del 2001, provenienti da società sportive del Meridione, fra i quali sette calabresi. Una sorta di briefing nel segno dell’accoglienza introdotto dal Capo Delegazione, Fausto Taverniti, a cui hanno presenziato, oltre che mister Rocca e il resto dello staff, il presidente del C.R. Calabria L.N.D., Saverio Mirarchi, l’assessore allo Sport del comune di Catanzaro, Fabio Talarico, il presidente della provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e l’avvocato Gianfranco Marcello, in rappresentanza della procura federale. Mirarchi che, da ex calciatore, con anche qualche esperienza di allenatore alle spalle, conosce bene le sensazioni dei giovani che si affacciano al mondo del calcio rivolgendosi ai convocati, ha affermato: “Sarà un’esperienza che porterete per sempre nel cuore. Conosciamo bene i vostri sogni e facciamo di tutto affinché si possano realizzare. Vi auguriamo di vestire i colori della vostra squadra e poi di entrare a fare parte della Nazionale”. Orgoglioso di potere ospitare una Nazionale, il presidente della L.N.D. Calabria ha pure sottolineato la prestigiosità della location, il Centro di Formazione Federale, che ha ospitato le selezioni. L’unico al Sud, fiore all’occhiello del capoluogo calabrese, a cui è andato anche l’elogio del Capo Delegazione Taverniti. Catanzarese di nascita, è stato particolarmente contento di ritornare nella sua città, Ai giovani convocati ha augurato le migliori fortune. Poi ha aggiunto: “Quello di oggi non è un esame, ma comportatevi come se lo fosse”. E, difatti, per lo staff FIGC l’aspetto comportamentale è fondamentale. A ribadirlo è stato mister Rocca: “Fare questa selezione per noi non significa separare i ragazzi bravi da quelli meno bravi, ma acquisire delle informazioni riguardo questi giovani dal punto di vista tecnico-tattico e non solo, anche a livello comportamentale, di personalità e di intelligenza. Quindi, come ho detto ai ragazzi, non è un esame per loro, ma è una maniera per avvicinarci, noi adulti, verso di loro, per conoscerli bene, visto che la conoscenza, secondo me, è la cosa più importante. Noi – ha aggiunto – cerchiamo di riconoscere il talento che ha capacità evolutiva. Non è importante che oggi dimostrino grandi qualità, ma è importante che nel tempo queste qualità le affinino e le portino ai massimi livelli”. Intanto, i convocati, al cospetto del tecnico Rocca coadiuvato da Roberto Baronio, hanno questo pomeriggio dato il loro meglio in campo, sfidandosi in partite a ranghi contrapposti. A fare da padrone è stato l’orgoglio di vestire la maglia azzurra. Anche solo per un pomeriggio. Una gara che ha fatto intravedere qualcosa di buono con tutti e 36 giovani calciatori scesi in campo che hanno dato il massimo onorando al meglio la convocazione. Uno zero a zero combattuto dove sono emerse tante individualità che certamente sono andate a riempire i taccuini dei numerosi osservatori presenti sulla tribuna del Centro Tecnico Federale. Sarà certamente compito dello staff tecnico individuare chi di loro abbia le caratteristiche necessarie per meritarsi un’altra convocazione.

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