Comune Nardodipace: Prefettura invia Commissione d’accesso

Il Prefetto Giovanni Bruno

Il Prefetto Giovanni Bruno

Vibo Valentia – La Prefettura di Vibo Valentia ha disposto stamane l’invio di una Commissione di accesso agli atti al Comune di Nardodipace. L’iniziativa scaturisce dagli esiti dell’operazione “Uniti per la truffa” che il 3 febbraio scorso ha portato agli arresti domiciliari il sindaco Romano Loielo, l’ex vicesindaco Romolo Tassone, e fra indagati a piede libero, fra gli altri, anche la moglie del primo cittadino, Claudia Ienco, l’attuale vicesindaco Alberto Franze’, il consigliere comunale di maggioranza Antonio Franze’, l’assessore Maurizio Maiolo e la moglie di quest’ultimo Marinella Iacopetta. Il sindaco Loielo, il vicesindaco Franze’ ed i consiglieri comunali Pasquale La Rosa, Antonio Maiolo, Aurelio Tassone e Antonio Franze’, si trovano inoltre sotto processo poiche’ gia’ rinviati a giudizio in altra inchiesta quali ex assessori della precedente giunta, poi sciolta per infiltrazioni mafiose insieme al Consiglio il 13 dicembre 2011. Il precedente scioglimento per mafia era stato confermato pure dalla Presidenza della Repubblica che aveva respinto un ricorso straordinario degli amministratori, rieletti pero’ il 18 novembre 2013. La commissione di accesso nominata stamane dalla Prefettura di Vibo e’ composta da un viceprefetto, un ufficiale dei carabinieri, uno della Guardia di finanza ed un ingegnere. La stessa mira ad accertare eventuali infiltrazioni mafiose nell’ente.