Immigrato muore in Questura a Reggio, Polizia “e’ suicidio”

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Reggio Calabria – Un immigrato marocchino di 34 anni e’ morto all’interno della camera di sicurezza della Questura di Reggio Calabria. L’uomo, secondo quanto reso noto da un comunicato della Polizia, si e’ suicidato utilizzando le maniche del maglione come nodo scorsoio. E’ accaduto la scorsa notte, dopo che l’uomo era stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato, chiamati in ausilio dalla Polizia Municipale che lo aveva fermato nei pressi del ponte Calopinace, a seguito di una segnalazione per rapina e tentata violenza sessuale in danno di una donna nigeriana. Quest’ultima ha avuto un referto medico con prognosi di 30 giorni. Il cittadino marocchino, privo di documenti e in forte stato di alterazione, e’ stato arrestato dalla Polizia di Stato per tentata violenza sessuale, rapina aggravata, lesioni gravi, danneggiamento, violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Condotto negli uffici della Questura per le conseguenti attivita’ di rito, mentre l’uomo era trattenuto all’interno della camera di sicurezza, secondo quanto comunicato dalla Polizia, ha compiuto il gesto irreparabile. La Procura, intervenuta sul posto, ha aperto un’inchiesta le cui indagini sono delegate alla Polizia di Stato.