Calabria Verde: Ferrara (M5S),fatti gravi ma politica locale tace

ferrara-laura600x450-170916Catanzaro – “Il terremoto giudiziario che ha investito Calabria Verde non fa che confermare la totale assenza di etica da parte di amministratori pubblici nominati, fra l’altro, dalla solita politica cieca, sorda e soprattutto muta. Anche per questo e’ gia’ pronta una mia interrogazione in cui si porta a conoscenza della Commissione europea quanto emerso e soprattutto chiediamo quali controlli siano stati effettuati dall’autorita’ di gestione e dai dipartimenti competenti sull’utilizzo dei fondi destinati a questo ente”. Lo afferma l’eurodeputata calabrese Laura ferrara (M5S), in merito all’inchiesta che ha portato all’arresto, fra gli altri, dell’ex direttore generale dell’ente.
“La Calabria, regione in balia del dissesto idrogeologico, viene lasciata letteralmente franare – continua Ferrara – ed i fondi europei destinati alla messa in sicurezza dei corsi d’acqua venivano invece, per come si apprende dalle carte dell’inchiesta, destinati al pagamento degli stipendi dei dipendenti di Calabria Verde. Una distrazione di circa 70 milioni di euro sottratti per finalita’ di lottizzazione politica e per uso privato anziche’ essere utilizzati per la rimozione del rischio esondazione, per interventi di mitigazione del rischio frane ed in generale per azioni di messa in sicurezza del territorio calabrese. L’indignazione dovrebbe essere generale ed invece dalle stanze dei politici calabresi non arriva nessun commento. Pieno garantismo, nonostante le misure cautelari ed i gravi fatti contestati”.