‘Ndrangheta: Boschi, “insieme possiamo cambiare le cose”

boschi-sanlucaSan Luca (Reggio Calabria)  –  “Le cose possono cambiare insieme”. Lo ha detto, rivolgendosi ai giovani di San Luca, Maria Elena Boschi, sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega alle pari opportunita’, intervenuta nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo “San Luca-Bovalino”, dove si e’ svolto il convegno “In Campo per il futuro”, promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunita’ della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con la Prefettura, il Consiglio Superiore della Magistratura e il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Sicilia e Calabria. Dopo il convegno seguira’ l’inaugurazione del campo sportivo di San Luca con una partita di calcio fra la Nazionale Magistrati e la Nazionale Cantanti. “Senza un lavoro davvero di squadra in cui insieme abbiamo cercato di portare avanti dei progetti in questi mesi – ha detto il sottosegretario Boschi – oggi non saremmo riusciti a inaugurare il campo sportivo. Ma soprattutto noi oggi diciamo che lo Stato c’e’, che non ci sono comunita’ o territori a cui lo stato rinuncia, da cui fa un passo indietro che lascia ad altri. Lo Stato c’e’.”
” Quando si gioca a calcio e si deve esercitare un contrasto, bisogna andarci da duri, decisi – ha deeto ancora Maria Elena Boschi- se ci vai impaurito rischi di farti male e perdere il pallone. Combattere la ‘ndrangheta e’ come affrontare un contrasto a calcio, lo Stato c’e’, le istituzioni non sono impaurite. Noi insieme lo affrontiamo in modo deciso, determinato, duro, insieme anche a voi pero’. Oggi esser qui – ha aggiunto – significa questo, e significa anche dire che le cose possono cambiare, insieme. Anche a San Luca, hanno cominciato a cambiare, con il lavoro del commissario ma anche con il lavoro vostro, delle vostre famiglie, dei cittadini di San Luca. Pari opportunita’ – ha proseguito il sottosegretario – significa che non possiamo vivere in un paese di favori e di compromessi, e allora vincere la sfida della legalita’ contro la criminalita’ vuol dire anche vincere la sfida di liberta’ che e’ contro la precarieta’, perche’ chi mantiene la precarieta’ mantiene il bisogno, la necessita’ di chiedere, non ci rende liberi. Questa e’ una sfida che possiamo vincere insieme. Cari ragazzi – ha concluso Boschi – vi auguro di giocare mille partite in questo campo di calcio, ma alla fine la vera partita che conta e’ la vostra vita, perche’ l’unico modo per fare la differenza e’ la vostra felicita’. Quella partita non la buttate via. Lo Stato c’e’, siamo con voi in campo per il futuro”.