Politica: Minniti, dobbiamo concentrarci su fine e bene comune

Reggio Calabria – “Un pensiero che cerca la finalita’ e la finalita’ e’ il bene comune. Non c’e’ nulla di cosi’ piu’ profondamente potente per evocare quello che oggi e’ avvenuto, una straordinaria personalita’ religiosa che si e’ incontrata in un rapporto fecondo con una altra parte che rappresenta il mondo laico”. Lo ha detto il ministro della Interno, Marco Minniti, nel corso del suo intervento alla cerimonia, nell’Universita’ Mediterranea di Reggio Calabria, di conferimento della laurea honoris causa al cardinale Ravasi. “L’ultima parola chiave della lectio magistralis – ha proseguito Minniti – per me, e’ il fine. Questione inquietante, il fine, la finalita’. Penso che sua Eminenza ponendo il tema dell’assoluto dominio della finalita’ sui passaggi successivi, ha posto una questione cruciale. Noi ci troviamo di fronte a un mondo che ha un deficit di finalita’, in generale. Consentitemi di affrontare questo tema da un versante che mi e’ piu’ consono, e’ il versante della politica. Ma non intesa come appartenenza partitica, la politica come il cuore delle relazioni tra gli uomini, in quanto genere, in una democrazia. Abbiamo una politica molto concentrata sulla identita’, poco concentrata sulla finalita’. L’identita’ per quanto importante, e’ una cosa che divide, perche’ nel momento in cui affermo fortissimamente una identita’, ho espresso un confine verso la altro”.

“Un partito che si occupa delle minoranze – ha aggiunto Minniti – non e’ necessariamente un partito minoritario, anzi appunto perche’ si occupa delle minoranze deva essere un partito generale che parli a tutti. Una politica che vuole affrontare il tema delle minoranze, deva essere appunto una politica che sia capace di parlare a tutti. Il cuore della finalita’ sta in una frase che e’ stata citata all’inizio, e che e’ veramente il fine ultimo di tutto, la parola conclusiva si chiama bene comune”. “Il bene comune – ha concluso Minniti – e’ la sintesi tra i valori religiosi e i valori laici. Il bene e’ un valore quasi massimamente religioso, comune e’ un valore che assomiglia molto piu’ alla caratura della relazione laica tra gli uomini”.