“Processo Stige” la Cgil si costituisce parte civile

Catanzaro – Si è svolta il 26 ottobre, presso l’Aula Bunker del Palazzo di Giustizia di Catanzaro, l’udienza preliminare del Processo Stige.
La richiesta di rinvio a giudizio successiva alle indagini svolte dalla Procura di Catanzaro coinvolge 188 imputati e mette al centro l’azione della cosca ndranghetista “Farao-Marincola”, operante principalmente nel crotonese, ma con diramazioni ed interessi nella Provincia di Parma e in Germania.
Secondo quanto emergerebbe dalle indagini “l’attività svolta dalla detta cosca ha prodotto nell’economia e nel mondo del lavoro profonde distorsioni. Infatti emerge la forte pervasività dell’attività criminale con un pesante riflesso negativo sulle condizioni del mondo del lavoro”.
Per questi motivi la CGIL Nazionale, la CGIL Calabria, la CGIL Emilia Romagna e la Fiom-CGIL di Parma hanno proceduto nell’udienza di ieri a costituirsi parte civile nel detto Processo “Stige”.
Le parti civili della CGIL sono rappresentate dagli Avvocati: Massimo Di Celmo, Maria Irene Rotella, Libero Mancuso e Gian Andrea Ronchi.
Analoga richiesta di costituzione parte civile è stata avanzata anche da diverse Istituzioni comunali calabresi.
La prossima udienza del Processo è stata fissata per il 12 Novembre 2018.