Lamezia: La Baronessa di Carini tra versi e musica a Samarcanda

banoressa-cariniLamezia Terme – Una serata all’insegna della poesia, della musica e del gusto per rievocare la figura di una donna del nostro Sud, a cavallo tra storia e leggenda: la Baronessa di Carini. La celebre storia di Laura Lanza rivivrà anche a Lamezia giovedì prossimo 19 maggio alle 19 nell’ambito di una serata organizzata dalle associazioni culturali “Theodora” e “Passato Prossimo”, dirette da Manuelita Iacopetta e Giovanna Adamo, presso la sede del progetto culturale “Samarcanda” in Via Tevere 4.
Il fascino e il mistero di un dramma rievocato da ballate, poemi, saggi storici e recentemente oggetto di nuovi studi sarà raccontato nelle canzoni in francese suonate e cantate dal professore Pasquale Porchia e dai versi declamati dall’attore Giovanni Carpanzano. A fine serata, una degustazione di ricette tipiche della tradizione siciliana e meridionale.
Era il 4 dicembre 1563 quando la baronessa Laura Lanza – secondo la ricostruzione ufficiale – venne trovata a letto con l’amante Ludovico Vernagallo e assassinata dal padre Cesare nella stanza del castello che ancora domina l’abitato. Un delitto d’onore, confessato dall’assassino in una lettera al re di Spagna conservata nella chiesa madre del paese, su cui la storia e il mistero si intrecciano riaprendo anche a distanza di tempo nuovi interrogativi e nuove piste da seguire.
“La figura di Laura Lanza ci richiama un dramma purtroppo ancora attuale nel nostro tempo, come quello delle violenza sulle donne e del femminicidio – spiega Manuelita Iacopetta – Riviverlo come abbiamo pensato noi, attraverso un intreccio tra arti diverse e il coinvolgimento di artisti della nostra città e della nostra terra, sarà un’occasione per riscoprire queste figura non solo nell’ aspetto drammatico della vicenda, ma soprattutto nel suo fascino senza tempo e nella carica passionale e tipicamente “mediterranea”di una storia che i cantastorie hanno reso immortale”.

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