Lamezia: di nuovo nell’aula Garofalo alcuni indagati di Perseo

aula-garofalo-19Lamezia Terme – Dopo la sentenza “Perseo” alcuni indagati sono ritornati nell’aula Garofalo del Tribunale Lametino per essere processati, a vario titolo di estorsione, truffa a danno di due compagnie assicurative, lesioni gravi e violenza privata, ai danni di un artigiano lametino. Questa mattina, infatti, è stata avviata la fase istruttoria del processo che vede come imputati per concorso in violenza privata Franco e Luigi Trovato, detto “Gino”, rispettivamente di 38 e 44 anni, e ad Antonio Voci, 46 anni. I tre inoltre sono accusati d’estorsione aggravata in concorso. Tra gli imputati anche l’avvocato Giovanni “Scaramuzzino, 38 anni, che avrebbe curato la pratica assicurativa (su mandato di Franco Trovato) e Francesco Cosentino, 58 anni, (proprietario dell’auto utilizzata per il falso incidente). Altri due indagati Alessandro Trovato e Francesco Gigliotti che devono rispondere di lesioni personali gravi, invece hanno scelto di essere processati con il rito abbreviato. Questa mattina nel corso dell’udienza sono state ammesse le richieste sia quelle avanzate dall’accusa sia dalla difesa. Il pubblico ministero ha chiesto la nomina di un perito per la trascrizione di alcune intercettazioni telefoniche e l’esame dei testi di lista. I legali degli imputati, Siracusano, Marchese, Di Rienzo e Derosa, oltre al contro esame dei testi dell’accusa, hanno prodotto un lista testi e si sono riservati di produrre della documentazione. Al termine dell’udienza il presidente del collegio ha rinviato la seduta per la nomina del perito.