Omicidio Curcio: rimessi in libertà i cugini Gagliardi

arresti-omicidio-curcioLamezia Terme – A distanza di quattro giorni dal loro arresto, per omicidio, Bruno Gagliardi, di 42 anni, e il cugino omonimo di 50, sono stati rimessi in liberta’ dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro che accogliendo le istanza difensive dei loro difensori gli avvocati Nicola Veneziano e Pino Zofrea ha revocato l’ordinanza con la quale appunto erano stati tratti in arresto dalla squadra mobile della Questura di Catanzaro. I due sarebbero responsabili dell’uccisione di Gennaro Curcio, 26 anni, avvenuto a Nocera Terinese (Cz) il 7 agosto 1995, all’interno di un negozio di autoricambi, reato per il quale i due già era stati assolti nel 2003 al termine di un processo che li vedeva appunto imputati. Furono giudicati con il rito abbreviato.
I due probabilmente non finiranno neanche dinanzi ad una corte per essere giudicati in quanto vi sarebbe un divieto di processare per due volte un imputato per gli stessi fatti. L’unico imputato probabilmente sarà Gennaro Pulice che si è assunto la responsabilità di essere stato l’esecutore materiale del delitto, nonostante nel lontano 1995 l’attuale collaborate di giustizia, allora minorenne, davanti al Tribunale dei Minori di Catanzaro sia stato prosciolto per nona vere commesso il fatto, dopo aver, prodotto anche un alibi che lo scagionava.