– Lamezia Terme – Si è svolta oggi pomeriggio la prima edizione del premio “Donne Laboriose”, promosso dal comitato “Labor Donne”. Svoltosi il giorno della festa della donna, il premio ha come obiettivo la promozione delle eccellenze femminili della nostra città, la portavoce del comitato Francesca Zaccaro ha dichiarato “il comitato vuole valorizzare la donna lametina , la donna come risorsa umana all’interno della società”. Sei le donne premiate, dal mondo dello sport al mondo dell’arte, all’istruzione per finire all’artigianato, sei storie di donne che si sono distinte nel loro campo per caparbietà e costanza. I premi sono stati realizzati dall’artista Maria Luisa Scaldaferro, “io lavoro la pietra, ed in questo caso ho cercato di rappresentare la donna attraverso dei volti femminili”, ha spiegato l’artista. La prima premiata è stata Antonella Rocca, vincitrice del premio Limen Art 2014; la seconda la campionessa italiana di karate 2014 Martina Di Cello, che ha anche conquistato un doppio argento nei mondiali scorsi; la terza la professoressa di filosofia Michela Cimmino, professoressa amata e donna impegnata in varie associazioni; ancora per il mondo dello sporto la pattinatrice Valeria Raccuglia, che vanta 23 titoli nel suo sport; la maestra d musica Rosa Gaudino, ed infine un premio speciale è stato assegnato a Francesca Ferrante, meglio conosciuto come “Franceschina”, la paniettiera più conosciuta di Lamezia, che attraverso l’arte della panificazione ha dimostrato un’estrema umiltà. La serata è stata animata dalle esibizioni musicali di Giorgo Caporale, Pasquale Scaramuzzino e Asia Torchia, e dall’esibizione di giada Canto che ha recitato una sua poesia sulla Calabria. Presente anche il candidato a sindaco Pasqualino Ruberto, e presidente dell’associazione Labor, che si detto “orgoglioso” di questa iniziativa.
