Carcere Lamezia: Villella , “il Pd ha tradito i lametini”

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Lamezia Terme – “Purtroppo, con forte rammarico non possiamo non constare che Lamezia con la chiusura dello storico carcere è stata nuovamente tradita”.E’ quanto afferma in una nota Fernanda Villella del Comitato riapriamo il carcere di Lamezia Terme . Secondo Villella, “la vicenda legata alla chiusura della Casa Circondariale è stata sempre utilizzata dagli esponenti politici del partito che governa, finora, tutte le istituzioni, come teatrino per inutili proclami e mozioni da presentare nel Consiglio Regionale, prontamente finite nel nulla. Ancora una volta ci troviamo dinanzi i “professionisti della legalità” che magari comodamente seduti su una Frau pontificano, non curanti dei deficit provocati a danno dei lametini e anche alle forze di polizia, per via di un carcere chiuso inspiegabilmente”. Una situazione dovuta, secondo la Villella a chi avrebbe “anteposto le vicende di partito alle esigenze del popolo lametino”, accusando, inoltre, l’onorevole Doris Lo Moro di aver “tradito le attese del Comitato, che a lei si è rivolto pubblicamente davvero con profonda fiducia”. A nome del Comitato riapriamo il carcere, la Villella afferma che la senatrice sia “principale responsabile specialmente dopo la dichiarazione che ha fatto su quotidiani locali in data 14 Marzo 2015 che riportava: Non sono tra quanti difendono il carcere a Lamezia, quel carcere io l’ho visto sono stata in visita più volte, non rispondeva ai requisiti”, una dichiarazione che secondo la Villella sarebbe incongruente con la realtà, considerando che il carcere “è stato ristrutturato nel 2004 ed adeguato alla sentenza “Torreggiani” nel 2013”. Accuse anche per il sindaco Speranza che, al contrario di quanto affermato durante i vari incontri sia con il Comitato che istituzionali, avrebbe acconsentito alla condivisione della proposta di chiusura. La Villella continua affermando che “la voce dei lametini che hanno manifestato in più occasioni contro la chiusura della struttura è rimasta sorda”. “Lamezia, oggi, – prosegue – è una città ferita avvilita e pure umiliata. Dopo tutto adesso aspetteremo il destino della struttura. Chiuso il carcere adesso si aspetta il trasferimento degli Uffici del Provveditorato di Catanzaro questo è quanto ha dichiarato il Provveditore Regionale di Catanzaro Salvatore Acerra”. Su questo punto la Villella è scettica, giudicando la notizia, come “un presunto contentino per i lametini non realizzabile in quanto Catanzaro non mollerà mai la preda. A meno che – aggiunge – qualcuno non prenderà sul serio la cosa”. Il prossimo passo, secondo la Villella, sarà il ridimensionamento dell’aeroporto lametino “con lo spettro – conclude – sostenuto dal candidato a sindaco del centrosinistra, che ha sponsorizzato una gestione regionale unica. Tale progetto – conclude – replicherà sicuramente una storia appena chiusa con la perdita della storica Casa Circondariale”.