Comunali Lamezia: Piccioni, Mascaro manca di argomenti

Piccioni11-05
Lamezia Terme – Il clima politico sta diventando sempre più rovente. In queste ultime 24 ore si susseguono note di attacchi e risposte. Difficile, quindi, per il cronista sciorinare e comprendere ciò che ognuno dei protagonisti politici intende mettere a segno e quindi per evitare di male interpretare il pensiero di ognuno dei protagonisti, pubblichiamo integralmente il testo del comunicato.

Di seguito la nota integrale:

“Prendo atto che Paolo Mascaro insiste sulla linea dell’attacco e dell’aggressività verbale. Quando si insiste in modo monocorde vuol dire una cosa sola: mancano gli argomenti e quella che può sembrare una strategia di attacco è in realtà la strategia difensiva di chi non ha altri temi per coinvolgere il proprio elettorato. Invece di rispondere alle questioni serie da me sollevate, Mascaro non trova meglio che offendere. Io preferisco far parlare i fatti. Intanto perché io a San Pietro Lametino in questi anni ci sono andato più volte, da ultimo la settimana scorsa, a differenza di chi invece scopre questa zona della città solo in campagna elettorale.
Oltre ai suoi proclami elettoralistici, nella sua tappa a San Pietro Lametino, Paolo Mascaro avrebbe fatto bene a fare un giro per le strade e a rendersi conto di una realtà completamente diversa da quella che lui racconta. Certo, come emerso nell’incontro con i cittadini a cui ho partecipato la settimana scorsa, ci sono anche a San Pietro Lametino delle criticità: nessuno vuol fare apparire una città ideale e perfetta!!! Soprattutto sulla questione dei rom, c’è la consapevolezza di una presenza che nel corso degli anni è diventata eccessiva e l’integrazione non è stata semplicissima. In questo senso nei prossimi mesi andranno sicuramente presi dei provvedimenti.
Tuttavia non si possono nascondere fatti oggettivi. In questi anni abbiamo lavorato per valorizzare l’area di San Pietro Lametino, creando spazi e strutture per migliorare la qualità della vita degli abitanti e riscoprire un senso di comunità grazie alla realizzazione di spazi di aggregazione e socializzazione. Oggi San Pietro Lametino ha un bellissimo Parco, il primo in assoluto realizzato da questa amministrazione, un’oasi naturalistica diventata un punto di riferimento per gli abitanti della zona, per le famiglie con bambini, un “ polmone verde” dove fare sport e vivere momenti ricreativi grazie anche alle associazioni e ai cittadini del luogo. Abbiamo realizzato il primo campo di calcetto in erba sintetica, una struttura sportiva che fino ad oggi mancava in quell’area della città e che ogni giorno rappresenta un fondamentale punto di riferimento per distogliere ragazzi e non solo dalla strada e da altre attività. E poi nuovi impianti di illuminazione pubblica, la realizzazione dei marciapiedi, la ristrutturazione della scuola elementare. Da ultimo il recentissimo intervento strutturale su un luogo che in questi anni ha rappresentato linfa vitale per la comunità di San Pietro: la Chiesa. Così come per Sant’Eufemia Vetere, ha coscienza Mascaro che questa amministrazione ha recuperato al patrimonio pubblico il Bastione dei Cavalieri di Malta e che proprio in questi mesi sono in corso i lavori di ulteriore recupero e valorizzazione dell’area dell’Abbazia Benedettina?
E’ di queste cose che, secondo Paolo Mascaro, io dovrei vergognarmi? Siamo ormai al giro finale della campagna elettorale e sono convinto che i cittadini siano stanchi delle urla e dei soliti proclami ripetuti indistintamente in ogni punto della città. La gente ha bisogno di sentire parlare di futuro, di progetti, di concretezza. La politica urlata forse è capace di suscitare emozioni sul momento, ma non offre alcuna proposta credibile per il futuro della città! Ed è invece su questo, su proposte e programmi per la città, che i cittadini decideranno chi votare il prossimo 31 maggio”.