Lamezia: stadio Renda, amministrazione spiega il perché dei ritardi

Stadio_Renda
Lamezia Terme – L’amministrazione comunale fa sapere, attraverso una nota stampa, che “i ritardi nell’avvio della realizzazione del manto in erba sintetica dello stadio “Gianni Renda” non sono riconducibili al Comune, che ha messo in atto tutte le procedure necessarie per far partire prima possibile i lavori”. “A seguito dell’aggiudicazione – continua- dell’appalto e la successiva verifica dei requisiti, il 19 maggio 2015 è stato stipulato il contratto di appalto con l’impresa aggiudicataria Giavo di Cassano allo Ionio”. L’amministrazione ha convocato l’impresa, invitandola “a presentarsi il 27 maggio per procedere alla consegna dei lavori”. Ma il titolare dell’impresa ha comunicato che stava per cedere il ramo d’azienda, comprendente anche il contratto d’appalto stipulato per la realizzazione dei lavori del Gianni Renda, all’Ediltecnica Costruzioni s.a.s. di Scarpino Antonio. La comunicazione ufficiale della cessione, con allegato atto notarile, è giunta al Comune solo nella giornata di ieri 4 giugno.
“Non c’è stato – ribadiscono- nessun ritardo da parte dell’amministrazione ma solo ritardi imputabili alla ditta”.Il comune ha scelto di non rescindere il contratto di appalto perchè ciò avrebbe senz’altro allungato ulteriormente i tempi della procedura. Una volta effettuata la verifica dei requisiti della Ediltecnica Costruzioni s.a.s. di Scarpino Antonio, l’amministrazione procederà all’avvio dei lavori. “Fino a quando non saranno completati i lavori – concludono- l’amministrazione comunale metterà a disposizione tutti i campi sportivi comunali per lo svolgimento tanto degli allenamenti quanto delle partite”.