Comitato pro ospedale Reventino: “Paziente salvato grazie a pronto intervento nei soccorsi”

Soveria Mannelli – Un caso di buona sanità e un tempestivo intervento salvavita sono segnalati dal comitato pro ospedale del Reventino. “Erano le tre del pomeriggio, quando domenica scorsa, Giuseppe, un operaio 55enne – raccontano dall’associazione – non sopporta più il dolore al petto e al braccio che lo assalgono dal giorno prima. È esausto, tanto che i familiari lo conducono a Pronto Soccorso. Ivi giunto il soccorso è immediato, celere, viene subito accertato un infarto importante e il paziente viene stabilizzato, poi viene messo in atto il protocollo, che allerta la cardiochirurgia del Pugliese con l’ausilio dell’elisoccorso. Alle 16:40 circa l’elicottero decolla per Catanzaro, dove atterra alle 17 circa; l’equipe preventivamente allertata dai colleghi di Soveria è pronta. Giuseppe viene portato immediatamente in sala operatoria, l’intervento dura più di un’ora, vengono posizionati stent e pacemaker con defibrillatore”.
“Il caso – aggiungono – ha scosso un po’ tutta la città poiché, sia il papà che il fratello di Giuseppe sono deceduti a causa di un infarto. I familiari pubblicamente vogliono ringraziare l’equipe del PS di Soveria per l’appropriatezza delle cure. Quel giorno erano presenti il dottore Bonacci, gli infermieri Palma Leo e Lina Fiardei oltre che l’Oss Graziella Spizzirri. L’encomio è un atto dovuto per i familiari, in quanto al Pugliese un cardiochirurgo dell’equipe informando i familiari sulla procedura usata, gli ha sottolineato come solo la tempestività del primo soccorso abbia evitato il peggio su un paziente con il 90% del muscolo cardiaco compromesso. Il Comitato si unisce alla soddisfazione dei familiari che ci hanno contattati per rendere pubblico il fatto”.