Comunali Lamezia: Mascaro, sarò sempre in campo per difendere la città

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Lamezia Terme – Se Paolo Mascaro sarà eletto sindaco combatterà perché la città non venga ulteriormente penalizzata. E’ questo il messaggio che ha lanciato da Corso Numistrano ai lametini nel suo ultimo comizio in vista del ballottaggio. Urlerà per garantire “che non vi siano più soggetti che apparentemente si sono schierati a favore della città ma che nei fatti hanno creato quelle situazioni che hanno determinato le condizioni per far chiudere il carcere”. Chiaro il riferimento al sindaco uscente, a capo di un governo di centrosinistra che avrebbe condiviso, così come riportato nel decreto del ministro della Giustizia, la proposta avanzata dal Provveditore Regionale della Calabria della soppressione del Casa circondariale di Lamezia Terme. Quindi Mascaro sarà sempre in campo per difendere i diritti di Lamezia e dei lametini, così come fece per salvare il Tribunale cittadino, occupando la sede giudiziaria e finendo anche sotto inchiesta, insieme ad altri avvocati. L’idea di combattere in prima linea per difendere la città è stata ampiamente condivida dalla stragrande folla presente al suo comizio. Una marea umana, ha ricordato Mascaro, che non si vedeva dai tempi di Bettino Craxi.

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Mascaro è sicuro di vincere il ballottaggio di domenica, anche alla luce del risultato del primo turno che, a suo giudizio, “in maniera inequivocabile la città di Lamezia aveva già scelto e la sinistra è stata bocciata dall’elettorato”. Un obiettivo che Mascaro intende raggiungere senza compromessi, da qui la scelta “di non avere voluto fare apparentamenti né accordi di poltrone, e di non avere “cercato nessuna scorciatoia per arrivare a quel Palazzo che sento già mio, già vostro. Mentre nelle stanze chiuse del centrosinistra si cercava di riunire il diavolo con l’acqua santa pur di impedire al nostro popolo di andare avanti”. Chiaro il riferimento al presunto accordo tra Tommaso Sonni e Pasqualino Ruberto, al quale secondo alcune indiscrezioni il candidato a sindaco del centrosinistra avrebbe garantito la presidenza del consiglio comunale e un assessorato, in cambio del suo sostegno al ballottaggio. Progetto che secondo Mascaro sarebbe in qualche misura fallito, perché “a Sambiase e Sant’Eufemia erano presenti altri candidati della coalizione di centrodestra che applaudivano me con entusiasmo”. E rivolgendosi a questo elettorato Mascaro ha rivolto un appello: “unitevi a noi, in questa piazza festante, perché siamo l’unica alternativa al governo speranziano-lomoriano”.

 

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