Lamezia Terme – Si terrà venerdì 26 giugno con inizio alle 9:30 presso il Grand Hotel Lamezia di S. Eufemia Lamezia l’Assemblea Organizzativa e Programmatica della FNP CISL Territoriale di Catanzaro Crotone Vibo Valentia. All’assemblea,che conclude il percorso delle assemblee comunali e di zona tenute nei territori di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia per fare il punto sulla situazione a due anni dall’ultimo congresso, parteciperanno i delegati ed i dirigenti sindacali della Federazione dei Pensionati della CISL i cui associati sono oltre venticinquemila tra pensionate e pensionati. Il programma dei lavori prevede la relazione introduttiva del segretario generale della FNP CISL Territoriale Domenico Zannino e a seguire, gli interventi dei delegati, dei dirigenti e degli invitati, oltre a quelli del segretario generale della FNP CISL Calabria Cosimo Piscioneri e del segretario generale della UST CISL Territoriale Catanzaro Crotone Vibo ValentiaPino DeTursi. Concluderà i lavori dell’Assemblea l’intervento del segretario nazionale della FNP CISL Attilio Rimoldi. Tema principale dell’Assemblea sarà la riorganizzazione territoriale tramite le rappresentanze Sindacali Locali per rilanciare la vertenzialità sociale nei Comuni (tariffe, tributi e servizi), nei Distretti socio assistenziali e sanitari e verso la Regione Calabria, al fine di garantire maggiori e migliori livelli di assistenza e prestazioni sanitarie ottimali soprattutto alle fasce più deboli, ai pensionati ed ai non auto sufficienti. “Come rafforzare – spiegano in un comunicato – la presenza della FNP sul territorio considerato che l’aggregazione dei pensionati e dei cittadini che scelgono il sindacato ed i servizi della CISL per la salvaguardia dei propri diritti, è qualcosa che è sempre più sentito e diffuso”. “Una riorganizzazione che tenda a rinnovare l’idea stessa di sindacato. – specificano – Un sindacato nuovo,quindi, che non si arrocchi sulle proprie posizioni, apertoal confronto ed alla concertazione con tutti i soggetti sociali, politici ed istituzionali , che si muova quotidianamente sul territorio, che formuli proposte concrete per il superamento dei problemi. Un sindacato sempreattento alla parte dei deboli e dei più poveri, senza dimenticare le esigenze di chi povero non è, e neppure vorrebbe diventarlo”. “Un sindacato – proseguono – che rivendica maggiore confronto con il Governo sul problema di assicurare una pensione adeguata agli anziani (modifica della legge Fornero), la rivalutazione delle pensioni all’inflazione, l’equiparazione della no tax area per lavoratori e pensionati (esenzione al di sotto degli 8.000 euro). Un sindacato che si confronti sui nuovi rischi di impoverimento che derivano dalla disoccupazione di lunga durata, e dalla precarietà del lavoro”. “Quanto detto si concretizza nella proposta di Legge di iniziativa popolare “per un fisco più equo e giusto” che la CISL sta promuovendo su tutto il territorio nazionaleper rappresentare l’urgenza di riscoprire una sana classe politica e di Governo capace di destinare risorse per lo sviluppo del Paese , contrastando fortemente – concludono – l’evasione fiscale e la corruzione presente in modo diffuso nella politica e nell’apparato burocratico”.