Lamezia: primo consiglio, Mascaro deluso e amareggiato
– di Stefania Cugnetto-
Lamezia Terme – Inizia nel segno della rottura il primo consiglio comunale targato Paolo Mascaro. Pomo della discordia il nome da designare per l’elezione del presidente del consiglio comunale. Dopo sei ore nell’aula consiliare dell’ex comune di Nicastro, è fumata nera per l’elezione del nuovo presidente. Quello che emerge in questa prima assise, presieduta dal primo degli eletti, Francesco De Sarro, è una maggioranza spaccata, che fatica a convergere su unico nome ed un Sindaco deluso ed amareggiato. Paolo Mascaro, infatti, nell’ultimo dei suoi interventi, ha tuonato contro la sua maggioranza, dichiarando di “non riuscire neanche a guardarli in faccia”, il neo sindaco aveva auspicato ad un’elezione dai tempi brevissimi ed invece si è trovato di fronte a dei “giochi di potere e a teatrini a cui io non volevo assistere”, ha dichiarato. Mascaro ha annunciato alla sua maggioranza che se questo sarà il profilo del suo consiglio lui lascerà il posto di sindaco, “non voglio la poltrona, voglio lavorare per la città”.
Il neo sindaco ha anche ammesso di voler lavorare con la minoranza , non escludendo la possibilità che il nome del presidente del consigilo sia tra i banchi dell’opposizione, “la minoranza si è comportata con dignità politica, a differenza della mia maggiornanza”. Un’assise infuocata, dunque, che ha visto bene sei votazioni senza nessuno risultato. I nomi erano 4, Salvatore De Biase e Carolina Caruso di Forza Italia, Luigi Muraca di Lamezia Unita e Pino Zaffina, Pd, appoggiato dal centrosinistra consiliare. Dopo la quarta votazione e due lunghe pause, la maggioranza rientra dichiarando di avere un nome unico, quello di Salvatore De Biase, ma i risultati delle urne raccontano un’altra storia. De Biase prende 10 voti e 10 ne prende la consigliera Caruso, la sintesi non è stata trovata. La sesta votazione porta allo stesso esito, con De Biase e Caruso in un testa a testa. Questo non lascia spazio ad altre interpretazioni, la maggioranza non converge, Paolo Mascaro si dimostra deluso ed accusa i suoi di poca dignità politica, “vi siete sotratti ad un patto d’onore”. Anche De Biase ha espresso delle riserve sull’atteggiamento della maggioranza, denunciando la presenza di franchi tiratori.
La minoranza lancia segnali di apertura ma sottolinea più volte la spaccatura nella maggioranza, il consigliere Zaffina invita il sindaco a guardare a loro per la scelta del presidente, Gianturco rimprovera a più riprese un atteggiamento inrresponsabile da parte della maggioranza, Pasqualino Ruberto definisce questo momento un “pantano, troviamo un modo perché questo non è modo nè di fare la maggioranza nè di fare politica”, l’unica soluzione sembra un rinvio. Il consiglio comunale viene infatti rinviato alle 19 di stasera, sperando che la città abbia il suo presidente del consiglio entro la nottata.
Risultati delle votazione per l’elezione del presidente del consiglio:
