Lamezia: Grandinetti, chiede incontro presidente Multiservizi Costanzo

Francesco Grandinetti

Francesco Grandinetti

 

Lamezia Terme – La Multiservizi “se ben orientata può diventare un volano di sviluppo per l’intera città invece che un pozzo senza fondo di debiti”. Ne è convinto l’ex presidente del coniglio comunale di Lamezia Terme, Francesco Grandinetti, che chiede al neo presidente della Multiservizi di Lamezia, Giuseppe Costanzo un incontro per prospettagli alcune iniziative come quelle di verificare l’ipotesi di prendere in “gestione “, contattando le Ferrovie dello Stato, per alcuni archi temporali la tratta Lamezia/Germaneto e fare in modo che con orari fissi e precisi e a frequenze ravvicinate partano navette per gli studenti da e per l’università”. Per Grandinetti “la Multiservizi potrebbe avere un ruolo decisivo per Lamezia insieme a Sacal e Stazione centrale”.
Come è nostra consuetudine pubblichiamo per intero il testo del comunicato stampa di Grandinetti:

“Non può passare inosservato l’iniziativa che sta svolgendo la città di Catanzaro insieme alla UMG, e dai commercianti e proprietari di immobili nel centro di Catanzaro. Lo spostamento degli uffici regionali, degli ospedali di riferimento, la presenza dell’università in località Germaneto tendono a desertificate la città. Cosa fanno quindi le varie organizzazioni catanzaresi ? Cercano giustamente di correre ai ripari immaginando una azione concentrica con l’università per fare in modo che Catanzaro diventi la città universitaria “tipica”, con gli studenti che vivono nel tessuto sociale.
Tempo fa e continuamente lancio l’idea di Lamezia città degli studenti, ma sembra quasi che nessuno abbia mai voluto ascoltare nei tempi passati tale proposta. Oggi ciò che per Catanzaro diventa un problema, e mi riferisco a Germaneto, per Lamezia poteva e può diventare una occasione da non perdere. Qualche giornalista parla della “solita mia idea” di avvicinare Germaneto a Lamezia! Ed allora? Sarà pure “la solita idea” ma se non ci si da da fare rimane nella mia mente è solo una idea. Il punto sta nell’avvicinare il più possibile la realtà “Germaneto” a Lamezia Terme. Questo lo si può fare migliorando i trasporti pubblici e rendendoli di target europeo. Chiedo un incontro al neo presidente dott. Costanzo della Multiservizi, del quale conosco le sue ottime qualità, per incoraggiarlo a prendere contatti con le Ferrovie dello Stato e verificare l’ipotesi del prendere in “gestione ” per alcuni archi temporali la tratta Lamezia/Germaneto e fare in modo che con orari fissi e precisi e a frequenze ravvicinate partano navette per gli studenti da e per l’università. Chiedo altresì al Sindaco Mascaro di incontrare Pujia presidente della Fondazione Università Magna Grecia per poter verificare l’ipotesi di una sinergia simile a quella avviata per Catanzaro con i piccoli e grandi proprietari del nostro patrimonio edilizio per poter avviare analoga iniziativa di defiscalizzazione mediante accordo con l’Umg. Chiedo anche al Presidente Bruno di incontrarsi con gli amministratori di Lamezia per perorare anche per noi ciò che sta facendo egregiamente per Catanzaro. L’aeroporto, la stazione centrale della Calabria e l’area centrale non possono non essere traino economico per Lamezia. Dobbiamo dare una svolta, ma non per contrasto a Catanzaro ma per avvicinare le due città con una giusta è corretta sinergia. Se solo esistessero trasporti con orari certi, bus puliti e magari dotati di WI-FI, cose che non sono irraggiungibili, le cose sarebbero diverse. Infatti dotare i bus con GPS che indichino l’orario esatto di arrivo non comporta spese milionarie. Oggi è possibile farlo relativamente con molto poco. Così anche per il Wi-Fi gratis. Ho provato tante volte a dirlo in precedenza, l’ho anche inserito nel mio programma elettorale qualora fossi stato candidato, ma nessuna risposta. Se il sistema trasporti è “normalizzato” e facilitato allora viene molto più facile vivere a Lamezia. È inutile pensare a sviluppo se non ci si concentra a far vivere più persone a Lamezia. Solo così si può rialzare l’economia complessiva iniziando dal commercio e dalla edilizia.
Chiedo, se di gradimento anche se non faccio parte della stessa parte politica, un incontro con il Presidente Costanzo essendo convinto che la Multiservizi se ben orientata può diventare un volano di sviluppo per l’intera città invece che un pozzo senza fondo di debiti. Le parti politiche possono essere avversarie ma il bene della città deve essere condiviso da tutti e non solo nelle campagne elettorali”.