Lamezia: Renda(Ucd) “non solo parchi”

renda-stefaniaLamezia Terme – Riceviamo e pubblichiamo una nota di Stefania Renda, Componente comitato cittadino Udc Lamezia che sottopone alcune proposte per “ una Lamezia piu’ bella, piu’ sicura, piu’ verde e piu’ sana”
“Le vie d’ingresso a Lamezia rappresentano il principale biglietto da visita per chi decide di raggiungere il centro, o i centri, della nostra città, sia per coloro che arrivano con la propria auto dalle statali e dall’autostrada, sia per quelli che giungono all’aeroporto ed alla Stazione Fs e poi proseguono con altri mezzi verso il centro.
Tali vie d’accesso attraversano quelle zone periferiche e semi-periferiche del territorio comunale che, nei decenni passati, a causa di una espansione urbanistica disordinata offrono un panorama non proprio esteticamente di bell’aspetto. Anche se, è da segnalare, che i segni di degrado sono visibili, purtroppo anche in molte vie centrali.
Un intervento di risanamento vero e proprio sarebbe molto difficile, almeno a breve, anche perché richiederebbe ingenti risorse economiche e decenni di lavori.
A questo punto, una delle soluzioni realisticamente realizzabili per migliorare concretamente ed in breve tempo l’aspetto estetico della città, in generale, e delle zone degradate in particolare, potrebbe essere quella di trasformare in viali alberati le strade che attraversano tali zone periferiche e semi-periferiche (ma a volte anche semi-centrali), strade che, come anzidetto, coincidono perlopiù con le principali vie d’accesso al centro o ai centri cittadini. Alberatura che, in ogni caso, a completamento dell’estetica del viale, deve essere accompagnata da buona manutenzione del manto bituminoso e dell’arteria in generale.
Ma, oltre all’aspetto estetico, sicuramente non secondario, va aggiunta l’importanza, confermata da numerosi studi, circa i benefici alla salute dei cittadini apportati dagli alberi in un ambito poco salutare come quello urbano. Infatti è noto come la lamina fogliare sia in grado di trattenere gli agenti inquinanti, come le pericolosissime polveri sottili provenienti dagli scarichi dei mezzi di trasporto.
Oltre a ciò, le alberature rivestono un ruolo di estremamente rilevante anche nel regolare il microclima cittadino. E’ ben risaputo che, attraverso un processo chiamato “evapotraspirazione”, le foglie rilasciano vapore acqueo nell’ambiente, abbassando di conseguenza la temperatura dell’aria anche fino a 1,5 gradi centigradi. Una strada alberata quindi risulterà più fresca e capace di mitigare la calura rispetto a un viale che ne è privo, questo anche in virtù del riparo dalla luce solare diretta che la chioma offre ai passanti.
Da non sottovalutare, infine, l’attenuazione dell’inquinamento acustico che le piante sono in grado di offrire.
La scelta del tipo di alberi da inserire in questo o quel viale la demando a chi di competenza, anche se ci terrei a fare delle considerazioni. Nella preferenza di una pianta rispetto ad un’altra non bisogna dimenticare di valutare la compatibilità del vegetale adulto con lo spazio a disposizione. Inoltre, particolare attenzione va posta all’apparato radicale dell’albero, specialmente nel caso di alberature di spazi ristretti in cui nel sottosuolo immediato corrono tubature o linee elettriche: qui bisogna optare per alberi che abbiano uno sviluppo verticale limitato e quindi, di conseguenza, radici sottili e non dirompenti. Sicuramente gli esemplari di Ligustro, o similari piccoli e sempreverdi (presenti in Via Eroi di Sapri, in Via Dei Mille, Corso G. Nicotera e tante altre vie cittadine), sono da preferire ai Platani, i quali, oltre ad avere delle radici dirompenti, sporcano i marciapiedi con la caduta autunnale della chioma.

Di seguito l’elenco di alcune di quelle vie dove suggerirei si provvedesse agli interventi di alberatura e miglioramento dell’estetica, il tutto compatibilmente con eventuali lavori previsti per tali tratti:
Via del Progresso: completamente da alberare – marciapiedi già realizzati.
Si tratta della principale via d’accesso alla città per chi proviene dalla Calabria ionica e dall’Area Istmica. Sarebbe da alberare, da entrambi i lati, l’intero tratto di competenza comunale, cioè dalla nuova rotatoria realizzata dalla Provincia fino a quasi il sottopasso di Via Timavo, per un totale di circa 4.000 metri. Qui, se possibile, auspicheremmo che si evitasse l’alberatura centrale, cioè lungo lo spartitraffico.

Via dei Bizantini: completamente da alberare – marciapiedi già realizzati.
E’ la principale porta d’accesso alla città per chi proviene dallo svincolo autostradale. Sarebbe necessaria l’alberatura di tutta la parte di competenza comunale, in particolare, l’ampio tratto, di 1.700 metri, che congiunge la rotatoria ex Cantina Bruzia con l’intersezione con Via Madre Teresa di Calcutta (rotatorie comprese). Qui sarebbe urgente sistemare anche le precarie condizioni del manto bituminoso.

Via delle Terme: alberatura da completare – marciapiedi già realizzati.
Tale arteria rappresenta l’ingresso principale della parte occidentale della città. Il tratto compreso tra l’intersezione con Via San Bruno (rotatoria Cimitero Sambiase) e quello con Piazza Kennedy, circa 1.240 metri, è di larghezza più che sufficiente per consentire alberatura bilaterale. Si fa presente che almeno 500 metri di tale tratto (solo sul lato nord) sono stati già alberati. Pertanto bisognerebbe completare il lavoro.

Via Savutano e Via Basilio Sposato: alberatura da completare.
Principale via d’accesso alla parte occidentale della città per chi proviene dall’autostrada. Sarebbe auspicabile l’alberatura dell’intero tratto di competenza comunale, cioè da Via Basilio sposato in giù.

Viale Guglielmo Marconi: completamente da alberare.
Questa strada di Viale ha solo il nome! L’arteria in questione presenta dei restringimenti nei tratti terminali, cioè da Piazza F. Fiorentino all’intersezione con Piazza Garibaldi (lato Sambiase) e dalla rotatoria Via Guzzi Via A. Moro fino a intersezione con Via dei Mille (lato Nicastro). La maggior parte dell’arteria, cioè dall’intersezione con Piazza Garibaldi all’intersezione a rotatoria con Via S. Guzzi e Via A. Moro, per un totale di 2.060 metri, sarebbe di larghezza sufficiente per consentire l’alberatura da entrambi i lati, anche se i marciapiedi risultano percorsi da condotte e tubature di servizi. Siccome risulta che la via in questione debba essere oggetto di lavori di ammodernamento, sarebbe auspicabile che gli alberi venissero già inseriti tenendo conto dei futuri lavori.

Via Arturo Perugini: alberatura da completare in punti diversi.
Sono da terminare le alberature, da entrambi i lati, sia dell’ultimo tratto, di 480 metri, prima di confluire in Via Savutano/Via Basilio, sia i circa 300 metri del tratto compreso tra le intersezioni con Via De Sensi (di fronte nuovo Comune) e Via Reillo. Sarebbe da alberare anche il piccolo tratto che va dal Commissariato di PS alla grande Rotatoria (anch’essa da alberare) che congiunge con Via Miceli.

Via Giovanni De Sensi: completamente da alberare – marciapiedi già realizzati.Si tratta della nuova ed ampia arteria che congiunge Viale Marconi (vicino piscina comunale) con Viale Perugini (vicino nuovo Palazzo Comunale).

Via Sant’Umile da Bisignano: completamente da alberare – marciapiedi realizzati.

Via Gramsci: da alberare

Via Pane: da alberare

Via Salvatore Miceli: da alberare – marciapiedi realizzati
Detta arteria, sia nella parte a monte che a valle del rilevato ferroviario, presenta dei tratti sufficientemente ampi per consentire l’alberatura bilaterale.

Via Carlo Alberto Dalla Chiesa: completamente da alberare – marciapiedi già realizzati
Quest’arteria, parallela alla ferrovia e che unisce Via Miceli con Via Leonardo Da Vinci (vicino Ragioneria) intersecando la parte terminale di Via Colombo, è importante e molto trafficata in quanto permette di circonvallare il centro cittadino. Il panorama offerto all’automobilista, soprattutto il lato che mostra la costituita da rilevato ferroviario, è di degrado marcato. L’alberatura sarebbe più che necessaria anche per limitare il negativo impatto visivo.

Via Aldo Moro, Via Federico Nicotera, Via Tagliamento: (da alberare)
Si tratterebbe della prosecuzione, fino a Corso Nicotera, del viale alberato che proverrebbe da Viale Marconi.

Via Cristoforo Colombo: alberatura da completare – marciapiedi già realizzati
Di questa ampia ed importante arteria andrebbe completata l’alberatura fino all’incrocio con Via C.A. Dalla Chiesa.

Via Timavo: da alberare.
Tale tratto stradale congiungerebbe il futuro Viale del Progresso con Corso G. Nicotera.

Si potrebbe anche pensare a delle convenzioni e dei protocolli con le aziende floro-vivaistiche del territorio che potrebbero anche adottare e curare parti del territorio, che sarebbero prese da loro in gestione con pubblicizzazione “in loco” di chi cura il verde cittadino, con professionalità, passione e senso estetico.
La stessa Regione Calabria in attuazione delle normative in materie potrebbe contribuire alle alberature delle zone predette.

Sono degli spunti che l’Udc propone con spirito costruttivo all’attuale Amministrazione cittadina, all’assessore al ramo ed al nuovo dirigente, conoscendo la loro sensibilità su un tema così importante.
Stefania Renda – Componente comitato cittadino Udc.