Lamezia Unita solidarizza con Costanzo e Tavella

lamezia_unita_logoLamezia Terme – “La nostra solidarietà più sentita e sincera a Peppino Costanzo e Massimiliano Tavella per la vile minaccia che li ha attinti. Se si tratta di un mafioso o criminale abituale, sappia che chi fa il proprio dovere non teme le intimidazioni; se si tratta di un padre di famiglia disperato, sappia che ha sbagliato profondamente, non solo per l’atto in sé, gravissimo, ma perché ha colpito due persone perbene, due professionisti validi e corretti come pochi, i quali stanno amministrando una società pubblica con senso del dovere ed non comune disinteresse personale, dedicandosi quasi gratis ad un compito molto difficile”. Lo si legge in una nota di Lamezia Unita, per la quale “questa vicenda però si presta mirabilmente ad alcune considerazioni”.
“La Multiservizi si legge nella nota – sembra un santuario inviolabile di cui non si può discutere mai in termini civili e democratici. Ci ha provato qualche giorno fa il nostro Capogruppo Luigi Muraca, richiamando una propria riflessione del 2006 ( a cui nessuno diede riscontro ) sul mancato approfondimento o sulla insufficiente discussione pubblica al momento della cessione delle quote del socio Sviluppo Italia ed è stato stolidamente tacciato di voler privatizzare la Multiservizi, questione che evidentemente non è di attualità, sicchè diventa un diversivo anche ogni precisazione in merito”. Comunque per Lamezia Unita “sul punto si deve riconoscere che Costanzo e Tavella, anche nell’incontro avuto con Lamezia Unita, hanno cercato di rasserenare gli animi, senza strumentalizzazioni o polemiche, pur delineando un quadro di strutturali criticità della Multiservizi. A distanza di 6 mesi dalla loro nomina, i Dottori Costanzo e Tavella doverosamente hanno redatto una relazione che hanno inviato all’azionista di riferimento, in cui fotografano la situazione oggetto delle loro analisi e dei loro interventi. Ma perché non avrebbero dovuto farlo? Normalmente non si fa così?” Per Lamezia Unita “la Multiservizi, purtroppo, è un esempio di insuccesso amministrativo, inutile girarci intorno, pertanto è bene che se ne discuta, naturalmente senza voler gettare la croce addosso a qualcuno ma, al contempo, senza il timore che chiunque ne parli debba essere fagocitato da stucchevoli polemiche o di essere additato come colui il quale vuole distruggere la società”. Lamezia Unita sostiene “fuori dagli infingimenti”, che “probabilmente anche questo clima, in cui si parla in maniera inappropriata, avventatamente, di un futuro della società che sarebbe orientato, quasi cercato dagli amministratori è un errore che rischia di armare la mano di qualche mente poco lucida. Gli amministratori- conclude la nota – hanno un solo margine di discrezionalità, che è relativo alla scelta di inserire numeri veritieri o meno, quello appartiene alla coscienza di ognuno, per il resto i numeri sono difficilmente opinabili”.