Lamezia: al via “Cantiere Laboratorio”, corso formazione Udc

lamezia-cantiere-udcLamezia Terme – Che cos’è la politica? Una domanda interessante e nello stesso tempo “invitante” alla quale i giovani tentando di dare delle risposte per formarsi e quindi farsi interprete dei bisogni della gente per, poi, trasformarli in progetti. Anche perché spesso non si coglie la visione di insieme per dare risposte concrete. Ed ecco che per formarsi ed avere una panorama completo di quello che è il significato della politica nell’era della globalizazzione l’Udc di Lamezia ed i suoi giovani hanno messo in cantiere un corso di formazione socio-politico per foggiare una classe politica che sappia cogliere il profondo e articolato cambiamento verificatosi negli ultimi venti anni. Un corso aperto a tutti. Gli obiettivi sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal segretario cittadino Giancarlo Nicoetra che, nella esposizione del progetto lamezia-cantiere-udc1formativo, è stato affiancato dai suoi vice Simone Cicco e Licia Villella e dal responsabile del movimento giovanile Alessio Filippone. Il corso ha spiegato Nicotera, nasce perché “nel pensiero e nell’agire politico vi è, spesso, una sorta di continuità che, pur con le varianti dettate da un quadro in continuo movimento, impediscono di cogliere le fratture che si manifestano rispetto ad una realtà conosciuta e analizzata”. Ecco perché ha aggiunto è opportuna una progressiva acquisizione, attraverso lo studio o l’esperienza, di una determinata fisionomia culturale o morale, di competenze specifiche da parte di chi vuole avvicinarsi al mondo della politica, ma soprattutto per migliorare le competenze professionali per la formazione di una squadra in una struttura organizzata che poi sappia dare delle giuste lamezia-cantiere-udc2risposte. Dal canto loro Cicco e Villela hanno evidenziato che lUdc ritiene che la buona politica necessiti di una classe dirigente in grado di ascoltare i bisogni dei cittadini e deve possedere gli strumenti per esercitare una consapevole ed efficace azione amministrativa.
Il corso ha come obiettivo l’approfondimento e l’ampliamento delle capacità politiche degli organi decisionali, ma di quanti hanno intenzione ad avvicinarsi a questo mondo.
Il corso dal titolo “Cantiere Lamezia 2016”, avrà inizio a fine mese, durerà per tutto il 2016 e vedrà protagonisti docenti universitari, amministratori, scrittori e pensatori, a dimostrazione, ha spiegato Nicotera, “di come la tecnica, senza pensieri lungimiranti, non sia niente”.

Il termine politica deriva dal greco pólis (città-Stato) per indicare l’insieme delle cose della “città”, gli affari pubblici (res publica) e, insieme, la conoscenza della cosa pubblica e l’arte del loro governo. Quindi originariamente e in senso proprio la politica non indica l’esercizio di un potere qualsiasi sugli uomini, ma, già con Aristotele, solo quel tipo di potere che esercitandosi su uomini liberi e uguali si fonda sul loro consenso e ha per fine il bene non solo dei governanti, ma anche dei governati. La politica è stata considerata (per esempio, da Aristotele e Tommaso d’Aquino) come una dimensione naturale dell’uomo, la sola che garantisce le condizioni entro cui può realizzarsi la pienezza della vita umana. Secondo altri autori (per esempio, T. Hobbes), è invece una costruzione artificiale dell’uomo per garantire la sicurezza della sua vita.
Nella politica si possono distinguere due aspetti: Il primo riguarda l’aspetto teorico, che studia criticamente le forme di governo, le regole con cui di fatto si esercita il potere, i rapporti e le strutture di autorità all’interno dello Stato, le ideologie e le dottrine politiche. Il secondo aspetto è quello pratico, che sulla base dell’analisi teorica punta al conseguimento del potere politico e al cambiamento dei fini e delle strutture di questo.