Lamezia: Trame; Mascaro, mantenere desta l’attenzione

mascaro-trameLamezia Terme – “A nome di tutta l’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme voglio manifestare profondo orgoglio e gratitudine per un successo che porta il nome di Trame, progetto umanamente formativo e socialmente plasmante. A conclusione della Sesta Edizone voglio ringraziare tutta la Fondazione Trame e dunque il suo Presidente Armando Caputo; il Direttore, Tommaso De Pace; il Direttore artistico, Gaetano Savatteri e tutti i volontari che hanno regalato alla Città, con la simpatia ed il colore, il coraggio e la speranza di un futuro libero dalle mafie!” Lo scrive il primo cittadino di Lamezia Paolo Mascaro, che aggiunge: “un lavoro di squadra che ha testimoniato come la cultura sia l’arma più potente per lottare e vincere il malaffare in tutte le sue forme. Durante tutto il festival – aggiunge – in ogni angolo di Lamezia Terme si è respirato solo ed esclusivamente libertà. Libertà di scrivere, di leggere, di parlare, di sognare!
Comune denominatore di tutte le attività di Trame 6, iniziate a Sambiase e Sant’Eufemia lo scorso maggio, è stato condividere per vincere!” Poi Mascaro prosegue sostenendo, che “la mano criminale delle mafie può essere sconfitta soltanto con un’unione di menti e di cuori!” Anche perché spiega “oltre il muro dell’omertà e della criminalità, esiste una città onesta e coraggiosa e quella città è proprio Lamezia Terme”. Comunque per il primo cittadino “è necessario trasmettere ai più giovani il valore edificante della legalità affinché ognuno ne diventi difensore e testimone. L’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme – fa rilevare il Sindaco – ha sposato con grande orgoglio il progetto di Trame, per il suo essere umanamente e culturalmente rivoluzionario oltre che occasione di una riscoperta storico-artistica della città”.
L’augurio è che, “calato il sipario sulla manifestazione, non cali invece – conclude – la consapevolezza della necessità di mantenere desta l’attenzione su ogni comportamento che possa allontanare da senso civico e da legalità”.