Lamezia: De Biase(CaC), il carcere non sarà mai riaperto

debiase-salvatore-15Lamezia Terme – “La struttura carceraria Lametina sarà restituita al Demanio ??. Il carcere a Lamezia non sarà mai riaperto ??. Il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria è definitivamente perduto?” Sono delle domande che si è posto il consigliere comunale Salvatore De Biase, Capo Gruppo “Calabria al Centro”, ed alle quali da una immediata riposta: “in sostanza, pare di si!!!” Perché spiega De Biase “non tanto velatamente, qualcuno in questi giorni, sta tramando affinché Lamezia, dopo aver visto chiudere lo storico Carcere e dopo l’impegno solenne atto a recuperare il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, sta lavorando a che tutto si perda o tutto si vanifichi”. De Biase riferisce che “in questi giorni si susseguono i sopralluoghi presso la nostra struttura, affinché possa essere detta la parola fine a questa nuova ‘Tela di Penelope’”. Quindi si domanda ancora “avrà vinto ancora una volta la resistenza di Catanzaro e quindi oltre al carcere, la città di Abramo ospiterà, senza indugi, anche il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e forse con qualche complicità lametina ??” Altro interrogativo che pone De Biase: “si sono inventati di tutto, pur di non riconoscere a Lamezia quanto sottratto, perduto e meritato, a partire, da problemi di natura strutturale, per il vecchio carcere, a continuare, lievitazione di costi di rifacimento, e forse anche abusi edilizi. Qualcuno poi ricordava che per la ristrutturazione, si era partiti da 500, 00 mila euro ed ora pare si è giunti a circa 3 milioni ??” Intanto – aggiunge – il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria che opera su Catanzaro, sembra che costi in fitto, circa 140,00 euro all’anno, e i nuovi locali offerti dal comune, sembrerebbero anch’essi non utilizzabili”. De Biase non ha dubbi “la città di Perugini, nata per essere al centro della Calabria, “la nuova Brasilia”, come la definì il Padre fondatore, rattrista che debba sempre dare notizia sulle proprie perdite e contestualmente offrire i larghi servizi, maggiori collegamenti, alta logistica, baricentricità, ecc, e quando può ambire, come nel caso specifico a vedere una struttura riconvertita e da utilizzare a “Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria” veder negata tale possibilità”. Alla luce di tutto ciò De Biase pone altri interrogativi: “Il carcere lametino è definitivamente perduto?? Il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria rimarrà su Catanzaro?? Forse il “dado è tratto”, dopo soprattutto l’apertura del padiglione a Catanzaro , che voglio ricordare, complessivamente può ospitare circa 600 detenuti e in emergenza 1000, si può immaginare che la “parola fine sia stata detta” ??.