Lamezia: Pd, “bisogna ritrovare le coordinate” della nascita

Lamezia Terme – “Pochi giorni fa la nostra città ha compiuto 50 anni dalla sua costituzione. E giovedì scorso, durante una bellissima cerimonia tenutasi presso il Teatro Grandinetti e promossa dal “comitato Lamezia 4 Gennaio” cui va il nostro plauso, le sono stati tributati i giusti onori in un momento onestamente molto critico. Nella stessa data, come ogni anno, si è svolta la doverosa commemorazione del sovrintendente Salvatore Aversa e di sua moglie Lucia Precenzano, che nel 1992 furono barbaramente uccisi dalla mafia, per tenere sempre alta l’attenzione sulle problematiche legate alla criminalità organizzata e ricordare specie alle nuove generazioni la figura di un grande servitore dello Stato”. Lo scrivono in un comunicato congiunto Antonio Gatto e Andrea Cerra rispettivamente segretario Pd del circolo “Primerano” e circolo “Cosentino”, Antonio Scalzo, consigliere regionale e l’onorevole Sebastiano Barbanti: “Una data – aggiungono – molto importante, dunque, quella del 4 Gennaio per la nostra città che, specie in un peridio particolare come quello attuale, deve ripartire dallo spirito della rinascita e del riscatto sociale e culturale, così come emerso tra l’altro durante l’evento celebrativo dei 50 anni, per testimoniare che non siamo di fronte ad un triste epilogo”. A giudizio dei quattro del Pd lametino bisogna “necessariamente recuperare fiducia e speranza in una prospettiva di rigenerazione di quelle forti e intelligenti intuizioni che stavano alla base della unificazione dei tre ex comuni di Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia. “Vis Unita Fortior”, così sta scritto sullo stendardo della città. E proprio da questo monito bisogna ripartire per riscoprire le ragioni del nostro stare insieme, per costruire il senso di “comunità” di una città vera e autentica, che nel corso di questi 50 anni abbiamo smarrito”. Inoltre per i quattro del Pd “bisogna ritrovare le coordinate che erano state tracciate al momento della nascita, recuperando i caratteri necessari per la edificazione di una città autorevole e competitiva. Fin da subito bisogna ripartire creando occasioni di riflessione sui punti di debolezza per costruire una città solida e solidale. E sicuramente non ci mancano le risorse umane e naturali”. Ed annunciano che “in questa direzione il PD lametino si vuole impegnare politicamente con tutti quei cittadini, associazioni, movimenti ed energie positive per far riemergere, anche nel rispetto di tanti concittadini illustri, quel senso di comunità- concludono – coesa e reattiva che tanti giovani vorrebbero in cui poter realizzare i propri sogni”.