Lamezia: Change Destiny No Profitdi ringrazia Cantafora

Lamezia Terme – L’antropologa Angela E.M. Morabito presidente Il movimento Change Destiny No Profitdi Lamezia scrive una lettera al Vescovo Cantafora. “Caro Monsignor Cantafora – inizia la nota – un misto di affetto e ammirazione mi pervade nel momento in cui mi appresto a scrivere queste poche righe. Nel giorno in cui la Chiesa festeggia la Natività di San Giovanni Battista -il Precursore, considerato il più grande dei profeti- mi è sembrato opportuno rivolgerLe un saluto sincero e un attestato di stima per i 15 anni di encomiabile apostolato. La nostra città, Lamezia Terme, è splendida, ricca di tante potenzialità ma purtroppo anche di molte criticità e la presenza di un Vescovo dal carattere forte e determinato è stata una vera benedizione. In più di un’occasione ci ha dimostrato di condividere gioie e dolori del nostro territorio e, senza esitazione alcuna, spesso ci ha richiamato ad una condotta consona ai criteri cattolici, non solo a parole, ma soprattutto nei fatti, quelli di tutti i giorni. Un uomo deciso e concreto ha guidato la Diocesi in questi 15 anni, ma anche un uomo buono, disponibile all’ascolto e pronto ad incoraggiare progetti nuovi e temerari. Con incrollabile tenacia e non senza difficoltà, ha dato vita a quell’opera maestosa e unificatrice che è il Complesso Interparrocchiale San Benedetto, un faro che illumina Lamezia Terme e offre nuove opportunità per la città”.
“Con l’entusiasmo di un fanciullo – prosegue il comunicato – ha condiviso lo spirito eco-cattolico che anima me e la Change Destiny No Profit che presiedo, partecipando con gioia alle nostre iniziative a tutela del Creato, in risposta all’accorato appello di Papa Francesco attraverso l’Enciclica Laudato Sì. La presentazione presso la biblioteca del seminario vescovile della piattaforma web delle Chiese Lametine: un work in progress che mette in evidenza i luoghi di culto della Diocesi di Lamezia Terme inquadrandoli in una chiave di lettura antropologica. La benedizione del Fiore dell’Integrazione -presentato presso la biblioteca del Convento di S. Antonio ed inviato al Santo Padre Francesco- simbolo da me ideato per sensibilizzare su un fenomeno, quello dell’integrazione, necessario e preziosissimo per la nostra società”.
“L’evento ecologico-religioso Grazie Madre Terra, l’unico in tutta la Calabria, in collaborazione col Movimento Cattolico Mondiale per il Clima, manifestazione indimenticabile e straordinaria per la complessità delle sue diverse fasi: la riflessione all’interno della Chiesa di Maria S.S. Delle Grazie, l’inaugurazione del Boschetto della Misericordia nell’area adiacente alla parrocchia con la piantagione di 39 alberi, fra i quali il giovane ulivo donatoLe dalla Change Destiny, la passeggiata ecologica sino al Complesso Interparrocchiale San Benedetto, la messa a dimora dell’albero di ulivo benedetto dal Santo Padre Benedetto XVI nella Sua visita a Lamezia del 2011. Momenti davvero magnifici e incancellabili, come gli istanti sottratti ai Suoi innumerevoli impegni, in cui apprendeva con contentezza sincera dei progetti faticosamente portati avanti da me, mio marito e dalla Change Destiny e, oltre a concederci l’onore della Sua Presenza, ci ha trasmesso con generosità quello Spirito di Dio, indispensabile a superare le difficoltà. Grazie di cuore Monsignor Cantafora – conclude la lettera – per aver vissuto con noi esperienze di profonda spiritualità e sensibilità ecologica e affettuosi auguri per l’approssimarsi dei 50 anni di sacerdozio del nostro affabile Don Gino, con la promessa di rivederci presto per condividere gioiosamente altre opere a tutela della nostra Casa Comune”.