Lamezia Terme – In attesa dell’apertura ufficiale dell’inchiesta diocesana per l’avvio del processo di canonizzazione di Mons. Vittorio Moietta, è stato realizzato un busto in scala naturale che lo raffigura. Ne è autore il maestro Rosario La Seta di Bruzzano Zeffirio (Reggio Calabria) il quale, senza ombra di dubbio, risulta essere ad oggi uno degli scultori ritrattisti più apprezzati dalla critica.
Abbiamo offuscato il lineamenti del volto del Vescovo per non anticipare quella che sarà la cerimonia di consegna e scopertura ufficiale. Il busto verrà donato dall’artista alla Diocesi di Lamezia Terme, nella persona del Vescovo, Mons. Serafino Parisi, promotore dell’avvio dell’anzidetta inchiesta.
La scultura è stata realizzata in argilla dalla quale è stato ricavato un calco in gesso trattato con particolari tecniche tanto da sembrare di marmo. In seguito sarà possibile ricavarne una fusione in bronzo.
Dai particolari visibili nella foto si può già parzialmente apprezzare l’eccezionale lavoro del Maestro La Seta il quale ha all’attivo una lunga carriera artistica. Ha frequentato l’Istituto statale d’arte «Alfonso Frangipane» e, successivamente, l’Accademia il Belle Arti di Reggio Calabria, corso di scultura, sotto la guida del maestro napoletano Celestino Petrone, completando il ciclo di studi nel 1972.
Dal 1975 è docente dapprima di Educazione artistica nella Scuola Media secondaria e poi, dal 1999, come vincitore di concorso, di Discipline Plastiche nei Licei Artistici e Istituti d’arte di Reggio Calabria, Locri e Siderno. Risale ai primi anni d’insegnamento l’inizio vero e proprio della sua attività artistica rivolgendo l’attenzione, nel corso degli anni, principalmente alla realizzazione di opere in bronzo.
La Seta è un artista che opera, per sua scelta, lontano dai centri d’incontro, in quanto non ama far parte di gruppi o essere etichettato come appartenente ad una determinata “scuola”. Cresciuto a contatto con la cultura magno-greca, che fa dell’equilibrio formale, del ritmo e della giustezza delle proporzioni il cardine dell’espressione artistica, il nostro scultore predilige guardare ed accentrare l’attenzione verso lo studio della figura umana che diventa il fulcro della sua ricerca. In modo particolare la produzione di opere d’arte sacra diventa la maggiore occasione espressiva che lo ha portato a realizzare diversi importanti lavori per la Diocesi di Locri-Gerace durante l’apostolato di Mons. Giancarlo Maria Bregantini attualmente Arcivescovo della Diocesi di Campobasso – Bojano.
Presente in significative e qualificate rassegne d’arte sia in Italia che all’Estero, le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche, private ed istituzioni religiose e sono recensite da riviste e media specializzate.
La cerimonia di consegna e scopertura del busto di Mons. Moietta avverrà prossimamente in luogo e data da stabilirsi.