Lamezia: Soriero presiede vertice con i candidati alle primarie del Pd

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di Claudia Strangis
– Lamezia Terme – Quanti saranno i candidati del Partito Democratico a partecipare alle primarie del centrosinistra? Un dato che ancora non è stato definito. I concorrenti, infatti, potrebbero aumentare o diminuire. Il tutto dipendere dalla linea politica che il commissario Pino Soriero intenderà portare avanti e tutto ciò per evitare frammentazioni e spaccature all’interno del Partito.
Ai quattro candidati, infatti, potrebbe aggiungersi anche un quinto. Sarebbe Andrea Falvo, tesserato del Pd, che ha deciso di correre alle primarie autonomamente con la sua associazione “Città delle Idee”. Novità, comunque, dovrebbero giungere dopo la riunione che si sta tenendo nella sede del Circolo Pd “Primerano” di Nicastro, dove il commissario di garanzia Soriero, nominato venerdì scorso per “gestire la delicata fase politica delle primarie in città”, sta definendo, insieme ai possibili candidati, le linee guida per il prosieguo del cammino per le primarie del 22 marzo.

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Lo stesso Soriero, durante la riunione, ha definito le amministrative lametine, come “una partita delicatissima e di grande rilievo regionale e nazionale” proprio perché Lamezia sarebbe “una realtà politica molto importante”. Il commissario di garanzia, per sfatare le polemiche sorte dopo la sua nomina, ha tenuto a sottolineare come questa non sia un prevaricamento sul circolo cittadino, quanto piuttosto, “un supporto ai rappresentanti di partito, ai dirigenti, ai consiglieri e ai candidati”. Soriero ha ribadito quanto sia necessario “creare le condizioni per l’agibilità democratica delle primarie” e “dare l’idea di unità partitica”. Il numero di candidati del Partito Democratico, quindi, potrebbe scendere se, al culmine di questa riunione, dovessero essere prese nuove decisioni in merito alla corsa per la carica di primo cittadino. Per Soriero “c’è la necessità da parte del partito che rappresenta il governo regionale e nazionale di rilanciare il suo ruolo per competere per la guida della città e le prospettive, pur riconoscendo le difficoltà e facendo autocritica”.

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Non sono mancate, comunque, le sferzate polemiche nei confronti del sindaco Speranza, per quanto riguarda la sua decisione di revocare la giunta, e di Rosario Piccioni che una settimana fa, allo scadere della presentazione delle firme per le Primarie, ha deciso di tirarsi fuori dalla corsa. Lo stesso Soriero ha rimarcato il fatto che “non ci sia la presenza del partito con cui il Pd ha formato la coalizione di governo”, e ha parlato di “superficialità in alcune dichiarazioni” e, con chiaro riferimento al candidato di Lamezia Insieme, appoggiato da Sel, ha affermato che “non si potrà intervenire in un secondo momento se ci si è tirati fuori in prima battuta”.