Cosenza – E’ Stefano Mascaro il nuovo primo cittadino di Rossano. Mascaro ha ricevuto 7.171 voti per una percentuale del 50,22 per cento. Era sostenuto dal Pd e da 3 liste civiche (Il coraggio di cambiare, Mascaro sindaco, Forza Rossano).
Ha superato Ernesto Rapani, sostenuto da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e da 3 liste civiche (Terra nostra, L’Italia del meridione, Officina jonio Italia), che ha ricevuto invece 7.109 voti per una percentuale del 49,78 per cento. Da sottolineare che la differenza tra i due e’ di soli 62 voti.
“Ha vinto un progetto serio e credibile. Ha vinto la moderazione, ha vinto la correttezza istituzionale, ha vinto la storia di questa terra, ha vinto la strategia, ha vinto chi ha saputo guardare meglio al futuro, ha vinto Rossano che ha avuto il coraggio di cambiare. Abbiamo dimostrato che l’odio non paga, mai. Stefano Mascaro sindaco sarà il sinonimo del buon governo per la Città del Codex che saprà essere lungimirante nel migliorare l’esistente e nel progettare da subito e con lungimiranza, il futuro. Noi ci siamo, ci siamo sempre stati e continueremo ad esserci con coraggio, abnegazione e spirito di squadra. Ora, tutti insieme, guardiamo avanti”.
È stato questo il commento a caldo del Segretario questore del consiglio regionale, Giuseppe Graziano, al termine delle operazioni di scrutinio del turno di ballottaggio per le Amministrative 2016 del Comune di Rossano, tenutesi ieri sera (domenica 19 giugno) e al termine delle quali, con 7.171 preferenze, Stefano Mascaro è stato eletto sindaco della Città.
“L’ho sempre sostenuto e ribadito – dice Graziano – in questa campagna elettorale non ci siamo inventati nulla. Niente è stato frutto del caso e dell’approssimazione. Il Patto per la Città, forze politiche di diversa radice insieme con il movimentismo costruttivo de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, a sostegno di Stefano Mascaro sindaco, stretto per garantire un futuro amministrativo solido e di certezze a Rossano, è stato il fulcro di una campagna elettorale lunga ed estenuante, caratterizzata da mille dissidi e frammentazione. Avevamo il dovere di offrire alla nostra Città, attesa da importanti e strategici appuntamenti che ne dovranno determinare il suo rilancio, una classe di governo solida, capace, determinata e soprattutto carica di entusiasmo e di quel senso di responsabilità che spetta alle Istituzioni consapevoli. Ci siamo riusciti proponendo, insieme a Forza Italia, al Partito Democratico e al CCI, un sindaco valido e qualificato come Stefano Mascaro, un consiglio comunale di elevata qualità ma soprattutto un progetto politico-amministrativo credibile e percorribile in ogni suo aspetto. La cittadinanza rossanese – scandisce ancora Graziano – pur in una campagna elettorale fin troppo esagitata nei toni e condita di veleni ha premiato questo progetto di uomini e di idee, ma soprattutto ha lanciato un segnale forte e per nulla trascurabile. Che è quella necessaria volontà di cambiamento, non rivoluzionaria ma coscienziosa, verso un governo della Città programmato su basi nuove e durature. E già da oggi, tutti insieme, dimostrando questa unità d’intenti, lavoreremo per la rinascita della Città del Codex. Auguri, dunque – conclude – all’amico di sempre Stefano Mascaro, al nuovo Consiglio comunale, nella sua interezza, e alla prossima squadra di Governo, con la certezza che sapremo onorare le attese dei cittadini rossanesi, dell’area urbana Corigliano-Rossano e dell’intero territorio”.
“Auguri di buon lavoro al neo eletto sindaco Stefano Mascaro. Una vittoria al fotofinish che testimonia la presenza e il contributo di Zonadem. Ritengo che questo sia un dato inconfutabile”. Il consigliere regionale Mimmo Bevacqua saluta il primo cittadino di Rossano ma non nasconde “la necessita’, adesso a urne chiuse, di aprire un dibattito schietto e sincero all’interno del partito. A Rossano e’ noto a tutti – prosegue l’esponente del Pd – Zonadem aveva fatto una scelta diversa, ma poi senza esitazione abbiamo lavorato per la vittoria di Mascaro. Non so, quanti l’avrebbero fatto dopo le mortificazioni subite in termine di coinvolgimento e di strategia politica, ma essere dirigente di un partito impone responsabilita’. Non sono tra coloro che attribuiscono una valenza nazionale ai risultati dei ballottaggi. Purtuttavia ritengo che nel Pd debba aprirsi una stagione di confronti e chiarimenti , sia a livello provinciale che nei vari livelli locali. Zonadem – conclude Bevacqua – e’ stata determinante per la vittoria a Rossano. Adesso dobbiamo lavorare per costruire, nel partito, un percorso di agibilita’ democratica e grande partecipazione”.