Reggio C.: Pizzimenti(Fi), maggioranza consteta sindaco

Reggio Calabria – “L’inoperosità politica dimostrata dal Sindaco Falcomatà a gestire la città e la sua quasi naturale vocazione a privilegiare l’idea dell’uomo solo al comando, hanno portato alcuni Consiglieri Comunali di maggioranza a puntare i piedi e pretendere dal primo cittadino un maggiore confronto e una più ampia circolazione di idee all’interno della maggioranza sia sui problemi che riguardano la delicata questione del bilancio sia sui problemi complessivi che la città sta attraversando”.
E’ quanto dichiara Nuccio Pizzimenti esponente politico di Forza Italia che continua: “Anche se i tre Consiglieri “dissidenti” hanno dichiarato che continueranno a sostenere l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Falcomatà, questo strappo, sia pure “soft”, sarà destinato ugualmente a creare ulteriori difficoltà al Sindaco Falcomatà tenuto conto che rispetto ai problemi che riguardano l’approvazione del bilancio comunale e il pericolo del dissesto, ancora non scongiurato, il primo cittadino adesso deve fronteggiare anche il dissenso interno. Se l’irruzione inaspettata del Sindaco Falcomatà alla conferenza stampa organizzata dai tre Consiglieri Comunali di maggioranza rappresenta un atto di sfida, una vera e propria provocazione politica nei loro confronti, questo suo comportamento porta a pensare che i conflitti interni sono talmente tesi che difficilmente potranno essere ricomposti. Tuttavia, dobbiamo ammettere che i motivi che i tre Consiglieri Comunali di maggioranza hanno esposto nel corso della conferenza stampa, non ci hanno meravigliato più di tanto anche perché abbiamo sempre detto e scritto che il Sindaco Falcomatà, con l’arroganza e la supponenza, non sarebbe riuscito a gestire e amministrare una città già difficile e complicata di suo. Se in alcuni comunicati stampa abbiamo paragonato il Sindaco Falcomatà a “Morfeo” e lo abbiamo anche definito Sindaco “fantasma”, questi accostamenti non sono stati fatti con l’obiettivo di fare ironia, ma semplicemente con lo scopo di mettere in evidenza la sua incapacità e inoperosità politica. Paradossalmente, oggi, a dire le stesse cose ci hanno pensato alcuni Consiglieri Comunali di maggioranza i quali hanno ritenuto opportuno portare a galla un malessere sopito per parecchio tempo forse con il tentativo di smarcarsi da eventuali responsabilità di legge, rispetto all’approvazione del bilancio comunale, considerato che i documenti contabili sono stati “blindati” dal Sindaco Falcomatà. Se la sentenza della Corte Costituzionale n° 18 del 2019 ha portato il primo cittadino a convocare gli imprenditori e gli ordini professionali reggini per renderli edotti sulle conseguenze che potrebbe creare una eventuale dichiarazione di dissesto, perché, ci domandiamo, non ha avvertito la stessa esigenza di convocarli nel corso di quattro anni di consiliatura per parlare di economia, di futuro e di progetti destinati a dare lavoro alle imprese e ossigeno ad un’economia cittadina asfittica? Il Sindaco Falcomatà, invece di giocare con le sue alchimie e di concentrare il suo pensiero sull’idea di ricandidarsi alla guida della città, dovrebbe cercare, sempre se è capace, a sollevare la città dalla palude dove l’ha portata e ad esporre ai reggini la sua idea di città. Queste, Sig. Sindaco, sono le cose che gli imprenditori ed i reggini desiderano conoscere, e la smetta, una buona volta per tutte, di riecheggiare i fantasmi del passato e di nascondersi dietro quel deludente quanto fanciullesco vittimismo. Se oggi, Sig. Sindaco, non riesce a gestire nemmeno la sua maggioranza, il suo approdo inevitabile sarebbe quello di puntare i piedi e chiedere scusa ai reggini per i problemi e i pasticci che ha combinato nel corso di quattro anni di consiliatura all’intera comunità”, conclude Nuccio Pizzimenti.