Fondi Ue: Oliverio, da oggi si apre vera sfida cambiamento

rp_oliverio-mario-71-300x183.jpgCatanzaro – “Da oggi si apre la vera sfida del cambiamento in Calabria perche’ avremo risorse disponibili che dovranno essere utilizzate per creare crescita e lavoro”. Con queste parole il presidente della Regione Calabria ha presentato il Programma operativo regionale 2014/2020 che ha avuto il via libera dalla Commissione Europea. Nel corso di una conferenza stampa che si e’ svolta negli uffici della Regione, a Catanzaro, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, Oliverio ha reso noto il lavoro di programmazione portato avanti per la redazione del nuovo Por. “E’ stato un lavoro impegnativo – ha affermato il governatore – perche’ al nostro insediamento la situazione di partenza era a zero, d’altronde siamo ad ottobre 2015 e parliamo della programmazione 2014/2020 e perdere ulteriore tempo sarebbe stato disastroso”.
Oliverio ha puntualizzato che “e’ stato giusto riscrivere i documenti del Por perche’ potessero essere corrispondenti al nostro programma”. Il tutto e’ stato pensato secondo criteri di “qualita’ e obiettivi che puntano ad aggredire i problemi che – ha aggiunto – hanno bloccato lo sviluppo della nostra terra”. Ma per realizzare questi obiettivi, il governatore ha precisato che occorrera’ “avere uno sguardo rivolto alle esperienze del passato che non sono positive perche’ non hanno prodotto crescita. Per questo la vera sfida si apre oggi”.

Tra le iniziative che saranno messe in camp, Oliverio ha anche annunciato l’avvio di “procedure piu’ snelle e azioni di governo che possano superare le esperienze negative del passato”. Per questo il presidente della Regione ha chiesto “uno sforzo a tutte le categorie viste nel loro complesso”. “Tutti i soggetti, a partire dalla Regione – ha affermato il governatore – devono cambiare passo e approccio culturale. Noi non aspetteremo due o tre anni per la verifica, ma monitoreremo con un cronoprogramma lo sviluppo dei processi e l’attuazione dei programmi mettendo in campo anche penalita’ e premialita’”. Per recuperare il tempo perso sino ad oggi, Oliverio ha reso noto che “nel primo anno metteremo in campo le risorse di un biennio e la stessa cosa faremo nel secondo anno. Vogliamo passare ad essere una Regione di testa nell’utilizzo delle risorse e la prima verifica la faremo gia’ tra un anno. In questo senso – ha concluso Oliverio – possiamo essere ottimisti anche rispetto alla stagione difficile che vive la Calabria”. I contenuti tecnici del Por 2014/2020 sono stati illustrati dal direttore generale del Dipartimento programmazione nazionale, Paolo Pratico’, che ha ripercorso gli undici obiettivi tematici: “Sul piano dell’impostazione il Por Calabria si presenta come un programma plurifondo, basato cioe’ sull’uso integrato dei fondi strutturali Fesr e Fse, nella convinzione che questa scelta – ha concluso – meglio si adatti all’obiettivo di incidere in maniera strutturale e non sporadica sulla crescita economico-sociale della Calabria”.

Fondi Ue: Oliverio, 2 mld vecchio Por non spesi
Un miliardo e duecento milioni di euro impegnati ma non spesi, ottocento milioni di euro che non risultano nemmeno impegnati. Nel giorno in cui il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha presentato il Programma operativo regionale 2014/2020, lo stesso governatore ha reso nota la situazione del precedente Por, legato al periodo 2007/2013. Rispondendo ai giornalisti, il presidente ha indicato una “condizione di partenza drammatica” per la precedente programmazione dei fondi europei. “Abbiamo definito una riprogrammazione e una strategia di recupero delle risorse – ha affermato – attraverso una concertazione compiuta anche con il Governo nazionale con l’obiettivo di recuperare il massimo possibile. L’andamento attuale di queste operazioni ci consente di esprimere una cauta soddisfazione, ma preferisco parlare con i fatti”. Oliverio ha, dunque, espresso forti critiche sulla gestione dei precedenti Por, riferendo che i dati sono quelli aggiornati al 30 settembre 2014.
“C’e’ un lavoro che ci vede monitorare gli obiettivi che ci siamo prefissati – ha spiegato il presidente – e la prossima settimana faremo il punto su questo monitoraggio. L’obiettivo, che sembrava impossibile, di recuperare le risorse e’ a portata di mano anche se permangono difficolta’”. Tra gli esempi citati per la nuova programmazione, il governatore ha citato “130 milioni che sono stati riprogrammati per il dissesto idrogeologico e le attrezzature necessarie da destinare alla mancata manutenzione delle aste fluviali”. Altro esempio a riguardato la realizzazione delle metropolitane di Cosenza e Catanzaro le cui somme, ha illustrato il presidente della Regione, “erano state impegnate nel miliardo e duecento milioni ma senza che siano mai stati aperti i cantieri e quindi non rendicontabili”.
“Se riusciremo ad arrivare al top – ha sostenuto Oliverio – vuol dire che avremo fatto in un anno cio’ che non e’ stato fatto in sette anni. Quel che deve essere chiaro e’ che non ci saranno proroghe all’orizzonte, per cui chi deve chiudere o rendicontare lo faccia subito e senza rallentamenti vista la scadenza del 31 dicembre prossimo”.