Sanità: ospedale Lamezia sempre più a rischio

ingresso-ospedale-08-09-di Stefania Cugnetto

Lamezia Terme – Non c’è pace per la sanità lametina. L’ospedale della città della piana parrebbe destinato a diventare ospedale di quartiere. E se nelle sorse  settimane in consiglio comunale si approvava la mozione del consigliere Rosario Piccioni sulla possibilità di poter scegliere le modalità di parto, nelle ultime ore il commissario Scura ha decretato la chiusura del reparto di neonatologia. Le mamme lametine saranno costrette a spostarsi in altri presidi ospedalieri e partorire a Lamezia sarà utopia. Nel piano di riordino sanitario, infatti, è stata decretata la chiusura di dieci reparti del nosocomio lametino, tra questi figura anche il reparto di neonatologia. Quindi a poco servirà la proposta del consigliere di minoranza Piccioni, accolta all’unanimità tra i banchi dell’assise comunale, poichè non solo le mamme della città non potranno scegliere come partorire ma non potranno farlo a Lamezia. L’ospedale Giovanni Paolo II sembra, quindi, essere sempre più a rischio, e pare che neanche il possibile accorpamento con le strutture ospedaliere del capoluogo di provincia porteranno dei beneifici alla sanità di Lamezia. Al contrario le strutture sanitarie lametine verranno ulterioremente penalizzate con la possibilità che gli uffici amministrativi vengano chiusi  e  tarsferiti in altre città. Quindi Lamezia continuerà  ad essere penalizzata anche dal punto di vista sanitario.