Catanzaro: sindaco alla Regione, “merita attenzione particolare”

Sergio Abramo

Catanzaro – Il sindaco Sergio Abramo ha scritto una lettera ufficiale al presidente della Giunta regionale, inviata per conoscenza anche al vicepresidente Enzo Ciconte, per “sollecitare un incontro urgente sulle principali emergenze e problematiche che riguardano il capoluogo e su cui la Regione ha dirette competenze e responsabilita’”. Il primo cittadino ha evidenziato, in attesa di un incontro, che “pur comprendendo le sue difficolta’ nel gestire la fase di avvio della nuova legislatura, ritengo che ogni ragionamento sulle prospettive di sviluppo e di crescita della nostra regione debba partire dalle citta’ e da cio’ che esse rappresentano. Il capoluogo di regione, per il suo ruolo istituzionale, merita un’attenzione particolare. Catanzaro non e’ solo la sede del governo regionale – sottolinea Abramo – ma e’ anche il principale polo sanitario calabrese in virtu’ della presenza dell’unica Facolta’ di Medicina e di un consolidato sistema ospedaliero pubblico e privato”. Molti i temi posti dal sindaco di Catanzaro, quali “principali questioni che investono direttamente le competenze e le funzioni della Regione”. Tra queste, sono state evidenziate la situazione della Fondazione Campanella, per la quale e’ stato chiesto di “individuare una nuova proposta che consenta di recuperare il posto di lavoro per i 245 dipendenti mandati a casa e nel contempo salvaguardare il patrimonio scientifico e assistenziale garantito per anni dalla struttura”. Quindi, la situazione del personale dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, i ritardi per la realizzazione del nuovo ospedale, i ritardi nell’avvio dei lavori della metropolitana di superficie, la situazione allarmante degli impianti di Alli e Pianopoli per lo smaltimento rifiuti. Altri temi posti dal sindaco Abramo sono stati quelli relativi alla situazione della condotta idrica dell’Alli; alla prossima apertura della Cittadella regionale; la vertenza dei lavoratori Ardis; il necessario sostegno per la Fondazione del Teatro Politeama. “Sono queste le principali questioni, non rinviabili, che dovranno essere affrontate”, conclude Abramo nel chiedere che possano essere inserite nell’agenda in vista di un prossimo incontro.