Lamezia: Isabella, seggi chiusi su disposizione Prefetto

isabella-alessandroLamezia Terme – Il presidente Pietro Gallo del il gruppo di “Lamezia&Libertà” unitamente all’assessore Angelo Bilotta, raccolte le numerose polemiche degli abitanti delle zone montane, sorte in merito alla variazione di sede per alcuni seggi elettorali, hanno dato mandato al consigliere Alessandro Isabella di incontrare direttamente al primo cittadino di Lamezia Terme chiedendogli spiegazioni. Ed in merito a tale incontro Isabella in una nota che “le diverse polemiche che si sono accese in questi giorni fra gli abitanti di alcune zone montane della città, tacciando l’Amministrazione Comunale di “grave responsabilità politica e di disattenzione nei confronti dei cittadini” così come sottolineato dal collega consigliere Piccioni, mi hanno spinto a parlare tempestivamente con il Sindaco Mascaro, sicuro del suo profondo senso civico, e a chiedere spiegazioni in merito. È con prontezza e fermezza – aggiunge Isabella – che il Sindaco ha dato risposta alle mie perplessità mettendo a tacere il polverone mediatico: tutto dipende dal possedere o no, il concetto di Stato!
“Verba volant ma scriptamanent”, Mascaro – riferisce il consigliere – mi ha fatto consultare le varie note della Prefettura, con le quali si è fatto presente delle “gravi problematiche igienico-sanitarie e di pericolo per la pubblica incolumità” dei seggi sottoposti poi, dall’Amministrazione, alla momentanea chiusura”. Isabella rene noto che “il Sindaco Mascaro ha infatti dato seguito all’ordinanza del Prefetto chiudendo nell’immediato, i seggi che mancavano dei requisiti con l’intenzione di dare sollecito mandato agli uffici competenti per attuare quanto necessario per favorire la possibilità di poter presto avere nelle zone montane sezioni che siano a norma sia dal punto di vista igienico sanitario e sia sotto il profilo della sicurezza e pubblica incolumità. Non potevo di certo ignorare l’ordinanza del Prefetto ma ancor prima, non potevo mettere a rischio l’incolumità dei miei concittadini”. Isabella mette in evidenza che “con questa risposta che, riporto per chiarire la vicenda,il sindaco ha dato luce alle oscure perplessità di cui mi sono fatto portavoce.
Di questa vicenda, – prosegue – ciò che però mi disarma,è leggere ancora una volta, i commenti di coloro che salgono oggi in cattedra a dar lezione su cosa fare e su come farlo, dimenticando la propria superficialità quando si trovavano ad amministrare la città. Credete che il Prefetto abbia scritto solo ora? Ma certo che no!” Isabella, poi rende noto che “sono diverse le note e le comunicazioni di inagibilità dei sopraddetti locali adibiti a seggi, che la Prefettura ha fatto pervenire al Comune di Lamezia Terme, al tempo dell’Amministrazione Speranza. Superficialità, leggerezza, distrazione, queste potrebbero essere le cause – commenta – che in questi anni, hanno lasciato che i cittadini, esprimessero il loro diritto al voto, in edifici fatiscenti”. Rivolgendosi ai suo concittadini Isabella, precisa che “questa mia lettera non vuole essere motivo di polemica ma la prova che ad ogni azione corrisponde una reazione, che nell’ora del Comune con Mascaro Sindaco, si traduce in interventi immediati e spesso, purtroppo, riparatori di quanto disatteso prima! Richiamo anche voi al concetto di Stato, con il quale Paolo Mascaro ha risposto alle mie interrogazioni”.