-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – Ha aperto le porte, oggi pomeriggio, alla stampa e agli iscritti la nuova sede di Sinistra Italia, in via Ubaldo De Medici. Presente all’inaugurazione il deputato Nicola Fratoianni, che ha parlato di “comunità che si ingrandisce, l’apertura di una nuova sede è sempre un segno di cambiamento”, il coordinatore regionale Angelo Broccolo e l’esponente della sinistra lametina, Giandomenico Crapis. L’apertura della sede lametina ha dato il via alla campagna per il “No” al referendum costituzionale di ottobre, infatti, i rappresentanti del partito si sono poi spostati sul corso di Lamezia per spiegare le motivazioni della scelta del “no” al referendum. Non sono mancate steccate al governo Renzi e al governo regionale guidato da Mario Oliverio. “La Calabria merita di uscire da questa situazione minoritaria – ha affermato Broccolo – il governo regionale non è stato in grado di dare risposte serie ad una regione che vive il dramma della disoccupazione giovanile, basti pensare all’enorme truffa del progetto Garanzia Giovani”. Anche il deputato Fratoianni ha parlato del governo regionale, “Oliverio si è staccato da se stesso, ha disatteso le aspettative fini dal giorno dopo le elezioni”. Fratoianni si è, poi, concentrato sulla politica nazionale, “questo è un paese dove parole e cose non coincidono, il “no” al referendum è il primo passo per aprire una nuova fase di governo – ed ha aggiunto – se vince il “si” il potere sarà dei pochi”. “Il governo Renzi – ha concluso Fratoianni – ha fallito su più fronti, sul fronte politico, sociale ed amministrativo, ma non è impossibile cambiare le cose, ed è con questo intento che nasce Sinistra Italiana”.
-di Stefania Cugnetto
– il governo regionale non è stato in grado di dare risposte serie ad una regione che vive il dramma della disoccupazione giovanile, basti pensare all’enorme truffa del progetto Garanzia Giovani”. Anche il deputato Fratoianni ha parlato del governo regionale, “Oliverio si è staccato da se stesso, ha disatteso le aspettative fini dal giorno dopo le elezioni”. Fratoianni si è, poi, concentrato sulla politica nazionale, “questo è un paese dove parole e cose non coincidono, il “no” al referendum è il primo passo per aprire una nuova fase di governo – ed ha aggiunto – se vince il “si” il potere sarà dei pochi”. “Il governo Renzi – ha concluso Fratoianni – ha fallito su più fronti, sul fronte politico, sociale ed amministrativo, ma non è impossibile cambiare le cose, ed è con questo intento che nasce Sinistra Italiana”.
