Lamezia: Comitato riapriamo Carcere, condivide proposta Magno

comitato-carcere-09-06Lamezia Terme – “Insediarsi in seno al Consiglio Regionale e dimostrare fin da subito sensibilità e attenzione verso problematiche tanto calde e annose, quali la disoccupazione giovanile, sanità efficiente, servizi e scuole adeguate per le famiglie unitamente ad un sostegno per il reddito che garantisca dignità a ciascuno, rappresenta in una Calabria indebolita e sfiduciata nel suo strato sociale più ampio, un impegno concreto che anche attraverso un’opposizione sapiente e mirata riesca a mettere in moto quella crescita della Regione da troppo tempo attesa.
Tale riflessione diviene tanto più cara quanto a farla scaturire è il neo Consigliere Regionale Mario Magno che già nel suo primo consiglio regionale ha proposto la riapertura della Casa Circondariale della sua città, Lamezia Terme, e andando oltre ha chiesto di inserire nel Piano Nazionale degli Istituti Penitenziari la realizzazione di un nuovo carcere”. Lo scrive in una nota il Comitato Riapriamo il Carcere di Lamezia Terme, che “accogliere con soddisfazione questo chiaro intento di voler far rivedere l’assurda chiusura del nostro carcere rilanciando contestualmente un’economia imbrigliata nei freddi meccanismi di una politica chiusa e lontana dalle istituzioni centrali”.
“E considerato aggiunge il comitato nella nota – che i nostri rappresentati politici in seno al governo nazionale, vedi l’onorevole Doris Lo Moro e lo stesso Giuseppe Galati, hanno sempre taciuto in merito alla vicenda del carcere cittadino avvallando col silenzio anche la perdita di un notevole indotto economico, allo stato attuale appare del tutto evidente come si sia adottata una politica che andava in contrasto con gli elementari principi di efficienza dell’azione amministrativa, con la territorialità dell’esecuzione penale e con il principio per cui il collegamento funzionale con una sede di tribunale giustificherebbe la conservazione dell’istituto penitenziario in un vastissimo territorio, quello lametino, coincidente con il circondario del Tribunale di Lamezia Terme”. A giudizio del Comitato Riapriamo il Carcere di Lamezia Terme, “molta corretta invece oggi l’analisi dell’onorevole Magno che pur vedendo un allarme forte nell’aumento esponenziale della popolazione detenuta in Calabria, coglie l’opportunità per creare condizioni di rilancio del sistema produttivo e sociale nonché “di tutelare un territorio dove la criminalita’ organizzata e’ particolarmente invasiva”, coniugando al tempo stesso la posizione baricentrica della città lametina con il servizio che una struttura carceraria può dare non solo nel suo territorio ma anche all’interno della geografia degli istituti di pena della Regione”.
Il Comitato, nell’augurare “buon lavoro al nostro rappresentate all’interno del Consiglio Regionale”, auspica “un incontro a breve, unitamente al Sindaco Paolo Mascaro, per discutere e mettere in atto ogni altra azione che possa favorire la riapertura del nostro carcere e, perché no, porre le basi per la realizzazione di un istituto penitenziario che sia adeguato alle prerogative di sicurezza e legalità che il nostro vastissimo circondario richiede”.